Rinnovare gli stimoli per progredire

All'inizio dell'esperienza allenante, in qualsiasi tipo di sport è possibile notare dei miglioramenti marcati e veloci come causa dell'adattamento del corpo all'allenamento svolto, ma col tempo i progressi iniziano a diminuire sempre più, fino a diventare quasi impercettibili. Se da una parte questo è normale (i cambiamenti maggiori avvengono proprio all'inizio, quando si offre al corpo uno stimolo nuovo a cui adattarsi e col tempo, anni, il corpo si avvicinerà sempre più al suo pieno potenziale e i progressi saranno estremamente lenti) dall'altra spesso accade che si segua uno stesso programma per un periodo eccessivo di tempo: mesi e mesi. Questo causa un adattamento corporeo a quel lavoro e senza variare gli stimoli non ci sarà più motivo di adattamento e crescita. Al giorno d'oggi oltre ad aver capito questo importante passaggio per il miglioramento corporeo abbiamo a disposizione un sacco di esercizi e macchine diverse per variare lo stimolo (cosa che in passato non era possibile perchè gli unici attrezzi a disposizione erano un bilanciere e due manubri, addirittura anche la panca era un qualcosa di ancora sconosciuto nei primi anni dell'avvento del culturismo) per poter variare i nostri allenamenti e prevenire gli stalli.
Variare schede e pianificare metodi di allenamento in maniera costante, aggiungere tecniche di intensità, modificare l'ordine degli esercizi a seconda di cosa ci dice il corpo quel determinato giorno sono tutti strumenti molto importanti per poter progredire ed evitare la monotonia e lo stallo dei progressi.
Stessa cosa vale se l'obiettivo è il dimagrimento: la dieta deve essere modificata a seconda dei propri bisogni, dei segnali e dello stato di forma del corpo.

Qualunque scelta facciate sull'allenamento, alimentazione, integrazione siate sempre in grado di cambiare senza fossilizzarvi su una stessa identica metodica da ripetere all'infinito perchè il corpo è estremamente veloce nell'abituarsi agli stimoli che gli si forniscono.

D'accordissimo con questo post, mai rimanere sempre con gli stessi esercizi, perche il corpo si adattera a quel tipo e non ci sara miglioramento, variare variare!

Succede spesso che i neofiti (di solito sono proprio i meno esperti che cadono in errore) vedendo che un particolare esercizio gli offre miglioramenti visibili o che magari è un esercizio che gli piace particolarmente e dove riescono a spingere bene lo tengano sempre fisso durante tutte le sedute, sempre nello stesso ordine di esecuzione, sempre lo stesso giorno,ecc.... Per un pò può andare bene ma prima o poi si stalla ma nonostante ciò molti continuano a perseverare pensando che magari lo stallo è causato solo da una cattiva alimentazione, risposo senza pensare che il problema è molto più semplice: la monotonia dell'esercizio.

Una curiosita, ma se per esempio al posto di cambiare l'esercizio aumentiamo i kg, cosa succede?

E' sempre un cambiamento di stimolo. L'aumento di carico sta nell'ordine naturale delle cose: si diventa più forti nel tempo.
Poi, se invece vogliamo aumentarlo in maniera specifica (quindi non adattandoci ai cambiamenti di massa e forza che variano nel tempo ma decidendo noi di innalzare i carichi) avremo che lo stimolo allenante sarà più intenso e questo significa più fibre reclutate e quindi maggiore ipertrofia.

Esempio pratico: facciamo da mesi e mesi i curl alternati sempre con 16 kg ma ormai ci risultano facili. Proviamo ad usarne 20-22 e ovviamente l'esecuzione sarà più sporca (ma questo ai termini dell'esempio non ci interessa): il giorno dopo sentiremo un indolenzimento forte nella zona dei bicipiti/avambracci e questo perchè abbiamo variato lo stimolo, aumentando il peso.

Quindi possiamo fare gli stessi esercizi ma ogni tanto bisogna alzare il peso per non avere un stallo?

Diciamo che gli esercizi andrebbero sempre variati in maniera ciclica (a parte insostituibili fondamentali come ad es. lento e squat) ogni tanto per evitare anche la noia del workout. Poi il peso va aumentato,sì a seconda ovviamente delle proprie possibilità e questo costituisce già un rinnovamento dello stimolo