Ultimi argomenti attivi
Accedi
Ricerca avanzata
Cerchi qualcosa all'interno del forum e non lo trovi? Prova a fare una ricerca avanzata, cliccando qui.Chi è online?
In totale ci sono 25 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 25 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 306 il Lun Lug 26, 2021 3:37 am
Migliori postatori
Conan | ||||
kurosaki-san | ||||
Artiic | ||||
Filippius | ||||
bonaventura | ||||
evirtual | ||||
gio'rock | ||||
M.R.C. | ||||
Cicibi | ||||
Stiven |
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
La verità sugli infortuni ai tendini
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
La verità sugli infortuni ai tendini
I tendini sono tessuti molto densi e fibrosi formati da tessuto connettivo. Sono estremamente importanti per la contrattilità muscolare e la mobilità articolare. Per questi motivi un infortunio ai tendini richiede spesso tempi di recupero molto lunghi ed in caso di rotture tendinee l'unca soluzione valida è l'intervento chirurgico.
Tendinite vs Tendinosi
La tendinite è causata da un'infiammazione dei tendini, la tendinosi invece è causata da una generazione tendinea e più specificatamente da una degenerazione del materiale fibroso e del collagene che compongono i tendini.
La più comune forma tra le due è la seconda.
Nutrizione e vantaggi:
Le antocianine (contenute nell'uva) prevengono l'attivazione delle metalloproteine, diminuiscono la produzione di radicali liberi e stabilizzano le proteine. 500-1000mg/die per iniziare è la dose consigliata.
Allenamento per migliorare
Dopo attento consulto medico, appurata la patologia si può procedere con un'allenamento "curativo" che si articola in diversi modi:
Primo:
Trovate l'area che vi crea dolore. La tendinosi non limita i movimenti, crea solo fastidio quando muoviamo l'arto. Ciò significa che se il vostro training spotter vi muoverà delicatamente l'articolazione mentre voi siete rilassati non sentirete fastidi. Dovete individuare bene quale movimento vi crea fastidio.
Secondo:
Lavorare sull'area infortunata senza provare dolore. Supponiamo che vi crei dolore fare i curl, e in particolar modo la parte finale del movimento ascendente (fase concentrica), quando il bilanciere si avvicina al vostro petto. Dovrete riscaldarvi usando meno del 20% del massimale sull'esercizio eseguendo 30-40 ripetizioni a velocità ridotta. Se anche il movimento vi crea dolore potete provare con le isometriche in questo modo: 6 secondi con il 60% del carico nel punto di massima contrazione. Ripetete il tutto per 6 volte.
Terzo:
Attenzione: questa metodica può provocare dolore, ma non più del 60% del massimo dolore che potete percepire. Usate un peso leggero ed eseguite la parte del movimento che vi crea dolore. Fate 30-40 ripetizioni con velocità lenta. Fate un solo set il primo giorno, due il secondo e tre il terzo.
Saltate comunque questo passaggio se il dolore che avvertite non vi lascia la libertà di eseguire l'esercizio senza preoccuparvi del fastidio.
Quarto:
Al posto di aumentare i carichi cercate di aumentare la velocità di esecuzione. Eseguite l'esercizio per 30-40 secondi il primo giorno e 50-60 il secondo. Contate le ripetizioni eseguite e cercate di eseguirle sempre più velocemente nello stesso lasso di tempo.
Quinto:
Il prossimo step è rallentare l'esecuzione degli esercizi del 50% aumentando il peso usato dell' 1-10%.
Sesto:
Usate il piramidale classico: partite con un peso leggero per un numero elevato di ripetizioni ed aumentatelo di serie in serie scalando il numero di ripetizioni e diminuendo la velocità di esecuzione. Cercate di completare l'ultima serie pesante con circa l'80% del peso che usavate per lo stesso numero di ripetizioni prima dell'infortunio.
Man mano che aumentate la velocità di movimento dovreste notare una diminuzione del dolore.
Ricordate che almeno una o due volte al mese dovrete eseguire un allenamento in velocità od uno pliometrico per i vostri tendini ad inspessirsi e promuovere una corretta circolazione nella zona.
Tendinite vs Tendinosi
La tendinite è causata da un'infiammazione dei tendini, la tendinosi invece è causata da una generazione tendinea e più specificatamente da una degenerazione del materiale fibroso e del collagene che compongono i tendini.
La più comune forma tra le due è la seconda.
Tendinosi | Tendinite |
Molto comune | Molto rara |
Richiede mesi od anni per guarire | Richiede 14 giorni per guarire |
Trattata con esercizi terapeutici | Aggravata da esercizi |
Peggiorata dall'uso di FANS | Migliora con l'uso di FANS |
Si presenta nera all'esame di risonanza magnetica | Si presenta bianca in RM |
Degenerativa | Infiammatoria |
Generalmente si avvertono miglioramenti dopo allenamento appropriato | Il movimento provoca dolore |
Risponde a stimolazioni elettriche e caldo | Provoca fastidio se a contatto con il calore |
Peggiorata da ghiaccio e riposo | Il ghiaccio migliora il fastidio |
Miglioramenti dopo massaggi | Non sono necessari massaggi |
La chirurgia crea poco aiuto | La chirurgia non crea nessun aiuto |
Solitamente la zona è fredda al tatto | La zona si presenta calda al tatto |
Nutrizione e vantaggi:
Le antocianine (contenute nell'uva) prevengono l'attivazione delle metalloproteine, diminuiscono la produzione di radicali liberi e stabilizzano le proteine. 500-1000mg/die per iniziare è la dose consigliata.
Allenamento per migliorare
Dopo attento consulto medico, appurata la patologia si può procedere con un'allenamento "curativo" che si articola in diversi modi:
Primo:
Trovate l'area che vi crea dolore. La tendinosi non limita i movimenti, crea solo fastidio quando muoviamo l'arto. Ciò significa che se il vostro training spotter vi muoverà delicatamente l'articolazione mentre voi siete rilassati non sentirete fastidi. Dovete individuare bene quale movimento vi crea fastidio.
Secondo:
Lavorare sull'area infortunata senza provare dolore. Supponiamo che vi crei dolore fare i curl, e in particolar modo la parte finale del movimento ascendente (fase concentrica), quando il bilanciere si avvicina al vostro petto. Dovrete riscaldarvi usando meno del 20% del massimale sull'esercizio eseguendo 30-40 ripetizioni a velocità ridotta. Se anche il movimento vi crea dolore potete provare con le isometriche in questo modo: 6 secondi con il 60% del carico nel punto di massima contrazione. Ripetete il tutto per 6 volte.
Terzo:
Attenzione: questa metodica può provocare dolore, ma non più del 60% del massimo dolore che potete percepire. Usate un peso leggero ed eseguite la parte del movimento che vi crea dolore. Fate 30-40 ripetizioni con velocità lenta. Fate un solo set il primo giorno, due il secondo e tre il terzo.
Saltate comunque questo passaggio se il dolore che avvertite non vi lascia la libertà di eseguire l'esercizio senza preoccuparvi del fastidio.
Quarto:
Al posto di aumentare i carichi cercate di aumentare la velocità di esecuzione. Eseguite l'esercizio per 30-40 secondi il primo giorno e 50-60 il secondo. Contate le ripetizioni eseguite e cercate di eseguirle sempre più velocemente nello stesso lasso di tempo.
Quinto:
Il prossimo step è rallentare l'esecuzione degli esercizi del 50% aumentando il peso usato dell' 1-10%.
Sesto:
Usate il piramidale classico: partite con un peso leggero per un numero elevato di ripetizioni ed aumentatelo di serie in serie scalando il numero di ripetizioni e diminuendo la velocità di esecuzione. Cercate di completare l'ultima serie pesante con circa l'80% del peso che usavate per lo stesso numero di ripetizioni prima dell'infortunio.
Man mano che aumentate la velocità di movimento dovreste notare una diminuzione del dolore.
Ricordate che almeno una o due volte al mese dovrete eseguire un allenamento in velocità od uno pliometrico per i vostri tendini ad inspessirsi e promuovere una corretta circolazione nella zona.
Re: La verità sugli infortuni ai tendini
Ma le cause possono essere il peso sollevato e una esecuzione sbagliata? E lo stretching può rinforzare questi benedetti tendini?
Stiven- Amatore
- Messaggi : 653
Data d'iscrizione : 03.01.12
Età : 28
Re: La verità sugli infortuni ai tendini
Esatto: l'eccessiva tensione sul tendine può essere causa di infortuni e rotture quindi carichi non esagerati ed esecuzioni corrette devono essere all'ordine del giorno.
Mi ricordo un articolo su Milos Sarcev quando diversi anni fa si rupper il tendine del ginocchio: stava facendo la leg-press con non so quanti quintali caricati sopra e nonostante ciò continuava a sentire il peso leggero più del solito. Ad un certo punto ha sentito uno scrocchio ed un gran dolore al ginocchio: in pratica il tendine aveva ceduto perchè (avevano fatto i calcoli ma non me li ricordo) su di esso gravava un carico mostruoso, ben oltre la sua massima resistenza.
Lo stretching può aiutare in quanto ne migliora la flessibilità e l'elasticità e quindi la sopportazione alla trazione.
Mi ricordo un articolo su Milos Sarcev quando diversi anni fa si rupper il tendine del ginocchio: stava facendo la leg-press con non so quanti quintali caricati sopra e nonostante ciò continuava a sentire il peso leggero più del solito. Ad un certo punto ha sentito uno scrocchio ed un gran dolore al ginocchio: in pratica il tendine aveva ceduto perchè (avevano fatto i calcoli ma non me li ricordo) su di esso gravava un carico mostruoso, ben oltre la sua massima resistenza.
Lo stretching può aiutare in quanto ne migliora la flessibilità e l'elasticità e quindi la sopportazione alla trazione.
Re: La verità sugli infortuni ai tendini
Non mi ricordo dove lo letto(forse anche in questo forum). Per evitare la tendinite non bisogna superare l 'angolo di 180gradi in ogni esercizio. E vero?
Stiven- Amatore
- Messaggi : 653
Data d'iscrizione : 03.01.12
Età : 28
Re: La verità sugli infortuni ai tendini
Dipende: in molti esercizi i 180° non si possono superare perchè l'articolazione ha un'escursione massima di 180° quindi oltre non puoi andare neanche se lo volessi, però ad esempio nelle estensioni unilaterali con manubrio per i tricipiti arrivare a 180° significa bloccare l'articolazione ogni volta che esegui una ripetizione e questo apporta molto stress sulla zona del gomito, infatti si consiglia sempre di fermarsi un po' prima di bloccare l'articolazione.
Un altro esempio potrebbero essere le croci: l'escursione massima in questo esercizio supera i 180° perchè si riesce ad andare oltre il piano parallelo dell'omero ma questo (se fatto con cautela e senza scendere troppo) non è pericoloso, anzi consente di allungare ulteriormente il pettorale in fase di discesa il che porta anche a qualche vantaggio.
Un altro esempio potrebbero essere le croci: l'escursione massima in questo esercizio supera i 180° perchè si riesce ad andare oltre il piano parallelo dell'omero ma questo (se fatto con cautela e senza scendere troppo) non è pericoloso, anzi consente di allungare ulteriormente il pettorale in fase di discesa il che porta anche a qualche vantaggio.
Argomenti simili
» Strappi, cicatrici ed infortuni
» Come prevenire gli infortuni in palestra
» Fascia muscolare lombo-addominale ed infortuni
» Pesi elevati ed infortuni? L'esperienza ci viene in aiuto
» Pesi elevati su esercizi di isolamento: attenti agli infortuni
» Come prevenire gli infortuni in palestra
» Fascia muscolare lombo-addominale ed infortuni
» Pesi elevati ed infortuni? L'esperienza ci viene in aiuto
» Pesi elevati su esercizi di isolamento: attenti agli infortuni
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Mer Set 20, 2017 10:19 am Da idenich
» informazioni alimenti
Mar Giu 27, 2017 5:26 am Da carl34
» 15 ANNI MASSA
Ven Giu 23, 2017 2:12 pm Da MarcoCal
» Omega 3 e ictus: benefici da alimenti e integratori?
Sab Giu 10, 2017 3:01 pm Da A_L_I_N
» domanda
Sab Giu 10, 2017 2:55 pm Da A_L_I_N
» barrette proteiche
Ven Giu 09, 2017 3:53 am Da carl34
» salve a tutti
Mer Mag 24, 2017 4:54 pm Da A_L_I_N
» alimentazione massa
Lun Mag 08, 2017 7:49 am Da carl34
» Diario proteico
Mer Mag 03, 2017 7:55 am Da carl34
» Consigli culinari
Ven Apr 21, 2017 6:37 am Da azzinimartina
» Salve a tutti
Mer Apr 19, 2017 9:51 am Da carl34
» Niente
Mar Apr 11, 2017 10:13 am Da ghali13
» mi presento
Lun Apr 10, 2017 7:41 am Da carl34
» diario di crazybig
Mar Apr 04, 2017 8:42 am Da Filippius
» scheda massa febbraio-marzo
Dom Feb 05, 2017 10:44 am Da jonathanmicori
» Problema dorso
Dom Gen 29, 2017 3:30 pm Da Bild_Boy
» Ginocchiera per SQUAT, quale acquistare?
Gio Dic 29, 2016 3:50 am Da Filippius
» Alimentazione massa 15 anni
Mer Nov 16, 2016 11:13 am Da Denis01
» Inguine anca e femorale.
Mer Nov 02, 2016 9:40 am Da Kovacici10
» Aiuto scheda massa.
Mer Set 21, 2016 10:06 am Da champ21