situazione sociale e politica italiana (che ne pensate? :D )

sia aperto il dibattito pre-elezioni
tanto un politico vale l'altro

Guarda: penso che ad oggi stiamo andando peggio di sempre. I politici candidati ripetono sempre le stesse cose da ogni anno e dicono tutti il contrario di tutto a seconda dell'occorrenza ma alla fine non fanno mai tanto di concreto (o per lo meno quando c'è da prendere qualche decisione di polso nei loro confronti si tirano tutti indietro).
In più il nostro parco politici è talmente numeroso quanto inutile: a che serve avere centinaia di politici quando poi chi sale al potere è sempre il solito crocchio di 30-40 persone (anche perchè gli altri fanno proposte assurde e spesso non paiono neanche avere idee chiare su quello che dicono).
A questo punto servirebbe uno che sappia bene cosa fare (ma temo non ce ne siano) od almeno uno che prenda una direzione e la segua fino in fondo e non che cambi idea ad ogni momento a seconda delle lamentele di destra o manca.
Il problema di questa situazione è che stanno anche venendo fuori partiti rivoluzionari (nel senso che vogliono fare proprio la rivoluzione) capeggiati da pazzi esaltati (vedi Grillo) che non sanno neanche quello che dicono e che a causa della crisi stanno avendo diversi seguaci che probabilmente neanche si rendono conto di quello che realmente succederebbe se andasse al potere gente come Beppe Grillo.

Ci sono troppi problemi e nessuno che sappia/voglia risolverli. L'economia, il lavoro, la gestione delle famiglie: è tutto lasciato molto allo sbando e le poche cose che hanno fanno non hanno combinato niente di buono se non dare qualcosa di più ad alcune persone togliendole ad altri (quindi alla fine la situazione è rimasta sempre la stessa: i problemi sono sempre gli stessi). Invece di fare partorire queste sciocchezze sarebbe meglio che pensassero a qualcosa di serio, altrimenti ci si affida al caso.

mah,io studiando storia ho praticamente compreso che l'italia sarà sempre cosi,almeno se si insiste ad seguire la linea guida dello stato unito,con un organo centrale politico.Ci sono state talmente tante invasioni e popoli in italia che non si può dire che non ci siano differenze tra regione e regione,sia nelle strutture politiche che nel comportamento sociale dei cittadini.
Considerando che un politico vale l'altro,uno gioca sulla famiglia,l'altro restituisce cose,l'altro è amico del popolo,grillo è ambiguo..prende voti come aveva fatto hitler praticamente,ma poi quello cosa dovrebbe fare?le competenze x guidare un paese non le ha,e anche se le cedesse a gente del suo partito alla fine ci sarebbe un conflitto tra il leader (grillo) e chi esegue il potere.Ergo cadrebbe e tanti saluti.
Silvio cerca di pararsi il culo dalle tante accuse,magari lo toglie anche l'imu,e restituisce i soldi,ma poi bisogna vedere le conseguenze di tali azioni.
Monti è il pupazzo dell'europa,messo per fare da ago della bilancia e mettere il naso nelle decisioni del prossimo partito vincitore..tanto che sia pd,pdl,o altro poco cambia.
Bersani è quello più convincente rispetto agli altri,ma anche li ho forti dubbi sulle sue capacità da leader di un paese problematico come il nostro.
Secondo me dovrebbero dare un leader ad ogni regione,ed esso lo porta avanti secondo le sue problematiche/pecugliarità,ecc. Non sono un leghista,ma penso che una solo istituzione di controllo su troppe regioni diverse sia inutile.L'italia è sempre stata gestita cosi,un potere per ogni regione/stato/regno.
Ma ora è uscita la mania dell'unione europea,ecc che si potrebbe benissimo attuare dal punto di vista economico...ma è nata per non far nascere conflitti mondiali (questo periodo è il primo nella storia dell'umanità dopo più di 60 anni senza guerre,che sono sempre nate in europa).Come organo centrale e istituzionale l'europa è un fallimento.Gli usa possono permetterselo perchè non hanno 2500 anni di storia e avvenimenti,ma non in europa dove ne sono successe di tutti i colori.


la crisi sicuramente tra qualche anno finirà..ne è a vantaggio dell'europa..importano in italia dove guadagnano di più e l'italia esporta a poco.Poi stanno facendo quello che hanno fatto nella crisi degli anni 80,riducono tutte le spese all'osso per ridurre il debito pubblico,poi quando ricomincia ad allargarsi e raggiunge l'apice avviene un'altra crisi. (che sono cicliche ed inevitabili)

Di sicuro istituzioni mirate per ogni regione avrebbero un maggior controllo ed una maggiore visione della zona in cui operano piuttosto che un unico posto di controllo per tutto il Paese (posto di controllo che è sito nelle città più prestigiose d'Italia e che probabilmente poco conoscono la realtà di altre regione meno agiate).
A questo punto può tornare buono tutto. Ne abbiamo viste di tutti i colori: politici corrotti, presidenti fantocci, leggi ad personam e noncuranza del bene e del benessere del Paese, addirittura adesso stanno pure tagliando pesantemente su istituzioni primarie e fondamentali per le persone più in difficoltà. Penso che qualsiasi decisione o persona che abbia un minimo a cuore il bene del Paese possa tornar utile. Purtroppo, ancora oggi, come ormai da sempre la smania personale di potere e di soldi passa avanti alla professionalità di coloro che sono stati eletti per amministrare l'Italia.

infatti,ai tempi macchiavelli aveva considerato solo la smania di potere..ma almeno riuscivano ad ottenerlo e manternerlo,ora essendo i soldi a farla da padrone,il problema è solo arricchirsi in che modo non ha importanza.

Una soluzione che porterebbe maggiori risultati sarebbe proprio il puntare su questo tasto: ormai i costi della politica ed i guadagni dei politici sono talmente elevati che fanno gola a tutti e molti tentano la fortuna buttandosi in politica (anche se poi di politica non sanno niente).
Diminuire i costi della politica e dei politici porterebbe sia più soldi e meno sprechi nelle casse del Paese sia una minore smania e corsa al potere di certa gente che già arricchita con traffici loschi e sporchi arriva tramite macchinose manovre (spesso pure ai limiti della legalità) ai piani alti della politica per accaparrarsi ancora più denaro, cosicché in politica ci vadano e ci possano andare gente realmente meritevole ed interessata.

il problema che in italia è rimasta la raccomandazione,ossia la diretta discendente del vassallagio,quindi capre come renzo bossi diventano politici,ed è cosi sul serio.Ho avuto modo di conoscere di varie possibilità di entrare in regione lombardia si spintarelle di certi senatori.
Poi Monti parla tanto di europa adeguarsi,qua e la,ma l'adeguamento dello stipendio dei politici manco x il cazzo.si adegua solo per quello che fa comodo alla merkel e company.Se vince quello l'italia diventa la prostituta delle altre nazioni.

Appunto: parlano di adeguamenti europei ma solo di quelli che paiono a loro. Adeguamento nell'aumento dell'età pensionabile (così ci sono più anni di contributi da pagare) ed altre cose simili ma l'adeguamento degli stipendi parlamentari italiani a quelli europei neanche per sogno.
Tanto per dirne una i nostri cari politici hanno dovuto sorbirsi un richiamo ed un ammonimento ufficiale da parte dell'Europa per l'adeguamento dell'età pensionabile delle donne a quello degli uomini (dopo che già da anni questa storia andava avanti e loro facevano le solite orecchie da mercante).