Danni da esposizione solare

L'abbronzatura va sempre di moda d'estate. L'abbronzatura è un processo difensivo attuato dal nostro organismo per proteggersi dai raggi uv solari: in seguito ad una sufficiente esposizione solare viene prodotto un pigmento scuro (la melanina) che conferisce la caratteristica colorazione più scura alla nostra pelle.
Una cosa su cui fare attenzione è che il processo di melanogenesi è appunto un sistema difensivo del corpo, quindi una risposta ad uno stimolo (la radiazione solare appunto) dannosa.
Cosa ha di dannoso la radiazione solare? Il bersaglio delle radiazioni solari è il DNA: una quantità troppo elevata di raggi uv che colpiscono il DNA portano a rottura della doppia elica, possibili mutazioni, ed errati accoppiamenti delle basi azotate. Queste modifiche possono sfociare in errori di replicazione o morte cellulare il che significa patologie (alcune anche gravi come i tumori cutanei) importanti.
Un'eccessiva esposizione solare causa anche eritema, inspessimento della cute per proteggersi dai raggi uv, perdita di acqua dallo strato corneo (quindi secchezza cutanea, fotoinvecchiamento), produzione di radicali liberi (che possono creare danno da stress ossidativo a diverse strutture biologiche come DNA e mitocondri), perdita di capelli,....
Tutti questi sono danni a lungo termine, il che vuol dire che i risultati di eccessive esposizioni solari non si vedono nell'immediato ma negli anni (per intenderci a 20 anni non si vedono i problemi se si esagera ma si vedranno a 30 con l'invecchiamento precoce, rughe di espressione, secchezza cutanea, a 40-50 con problemi di iperpigmentazione, desquamazione eccessiva della pelle, tumori cutanei).
Il DNA ha un'elevata capacità di riparazione,ma è meglio non sfidare questa sua capacità: i risultati potrebbero essere veramente pesanti.
L'abbronzatura fa bene ma nei giusti limiti quindi fate attenzione agli orari e tempi di esposizione, ad usare la giusta protezione, ad idratarvi bene, ad assumere sostanze antiossidanti per rafforzare le vostre difese contro i radicali liberi.