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Il sacro Graal del bodybuilding: tra pesi e longevità
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il sacro Graal del bodybuilding: tra pesi e longevità
Nella mia vita mi è capitato di osservare da vicino l'allenamento di un paio di culturisti di medio-alto livello e quello che più mi colpiva erano i pesi che utilizzavano nei loro allenamenti.
Su riviste tipo Flex e Muscle&Fitness era pieno di culturisti che usavano carichi immani nei loro allenamenti (curl con 90-100kg, curl ci concentrazione con 30kg a manubrio, rematore con più di 200kg, ecc...) ed ho sempre pensato che persona grossa = carichi molto elevati in palestra, fino a che non vedo queste due persone.
Usavano molto raramente pesi elevati per allenarsi, molto spesso stavano su pesi che definirei quasi ridicoli: uno dei due faceva la scott con appena 12 kg a manubrio ed io che ero un 16enne fresco di palestra e mi allenavo da pochi mesi ne usavo dai 7 ai 10, un'altro invece faceva la panca inclinata con una settantina di kg (ed era non meno di due volte me). Addirittura quello della scott per i bicipiti si faceva 3-4 serie di curl con bilanciere a fine wo usando solo il bilanciere, nessun disco caricato (il bilanciere pesava circa 8 kg!!!!).
Ma questa gente pur usando pesi da formica era grossa. Ok, magari assumevano anche qualche farmaco ma i pesi che usavano erano veramente bassi per le loro effettive possibilità.
Possibile che con così poco peso riuscissero a dare contrazioni sufficientemente elevate ai loro muscoli affinchè crescessero? Di sicuro con pesi così bassi la possibilità di infortunio è quasi azzerata.
Unire la longevità in uno sport che è notoriamente logorante per il fisico a lungo andare ad una crescita muscolare superiore alla media, che sia questo il segreto del bodybuilding?
Su riviste tipo Flex e Muscle&Fitness era pieno di culturisti che usavano carichi immani nei loro allenamenti (curl con 90-100kg, curl ci concentrazione con 30kg a manubrio, rematore con più di 200kg, ecc...) ed ho sempre pensato che persona grossa = carichi molto elevati in palestra, fino a che non vedo queste due persone.
Usavano molto raramente pesi elevati per allenarsi, molto spesso stavano su pesi che definirei quasi ridicoli: uno dei due faceva la scott con appena 12 kg a manubrio ed io che ero un 16enne fresco di palestra e mi allenavo da pochi mesi ne usavo dai 7 ai 10, un'altro invece faceva la panca inclinata con una settantina di kg (ed era non meno di due volte me). Addirittura quello della scott per i bicipiti si faceva 3-4 serie di curl con bilanciere a fine wo usando solo il bilanciere, nessun disco caricato (il bilanciere pesava circa 8 kg!!!!).
Ma questa gente pur usando pesi da formica era grossa. Ok, magari assumevano anche qualche farmaco ma i pesi che usavano erano veramente bassi per le loro effettive possibilità.
Possibile che con così poco peso riuscissero a dare contrazioni sufficientemente elevate ai loro muscoli affinchè crescessero? Di sicuro con pesi così bassi la possibilità di infortunio è quasi azzerata.
Unire la longevità in uno sport che è notoriamente logorante per il fisico a lungo andare ad una crescita muscolare superiore alla media, che sia questo il segreto del bodybuilding?
Re: Il sacro Graal del bodybuilding: tra pesi e longevità
"Il muscolo cresce per sopravvivere"
Quindi se noi useremo sempre pesi piccoli, i nostri muscoli si adegueranno ai carichi e non avranno più la necessita di crescere.
Mi sbaglio?
Quindi se noi useremo sempre pesi piccoli, i nostri muscoli si adegueranno ai carichi e non avranno più la necessita di crescere.
Mi sbaglio?
evirtual- Esperto
- Messaggi : 1076
Data d'iscrizione : 04.05.11
Età : 37
Località : terni
Re: Il sacro Graal del bodybuilding: tra pesi e longevità
Teoricamente, infatti c'è da dire che di solito chi è grosso e si allena in quel modo è al 95% anche dopato quindi cresce senza troppa fatica.
Però il muscolo si abitua oltre che al carico anche alla resistenza, al volume di allenamento, ecc...
Inoltre c'è da dire che è impossibile aumentare i pesi all'infinito (ad un certo punto o perchè i tendini non tengono più o perchè si è arrivati al proprio massimo potenziale i carichi rimarranno sempre uguali), è proprio per questo che mi ha sempre affascinato l'idea di crescere pur usando pesi medi: massa muscolare senza infortuni e longevità assicurata.
Però il muscolo si abitua oltre che al carico anche alla resistenza, al volume di allenamento, ecc...
Inoltre c'è da dire che è impossibile aumentare i pesi all'infinito (ad un certo punto o perchè i tendini non tengono più o perchè si è arrivati al proprio massimo potenziale i carichi rimarranno sempre uguali), è proprio per questo che mi ha sempre affascinato l'idea di crescere pur usando pesi medi: massa muscolare senza infortuni e longevità assicurata.
Re: Il sacro Graal del bodybuilding: tra pesi e longevità
E ovvio che e impossibile aumentare i carichi sempre, io parlavo più per quelli non avanzati. Se si mete serro anche quelli neofiti a fare curl con solo il bilanciere senza ghisa, dubito che i loro bicipiti cresceranno
evirtual- Esperto
- Messaggi : 1076
Data d'iscrizione : 04.05.11
Età : 37
Località : terni
Re: Il sacro Graal del bodybuilding: tra pesi e longevità
Eh già, all'inizio un pò di forza bisogna metterla per forza anche perchè tanto facendo le cose per bene è molto difficile infortunarsi i primi tempi in palestra.
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