Scientific review: il contributo del magnesio nella mineralizzazione ossea

La massima capacità individuale di accumulare minerale nell’osso viene raggiunta a 20-25 anni nelle donne e 25-30 negli uomini. Dopo questa data, se i meccanismi di controllo funzionano bene, l’osso rimane in equilibrio nella donna sino alla menopausa e nell’uomo fino ai 65-70 anni. L’alimentazione e l’attività fisica sono due fattori determinanti per ottenere questo risultato.
Uno studio di qualche anno fa (dicembre 2006) ha dimostrato che è possibile rafforzare in modo significativo le ossa dei giovani somministrando magnesio. L’assunzione di 300 mg di ossido di magnesio per periodi prolungati ha migliorato mediamente la densità ossea del 3% di un gruppo di ragazze die età compresa tra gli 8 ed i 14 anni.
Un altro studio ha evidenziato che tra la popolazione, soprattutto quella giovane, esiste una carenza di questo minerale, dovuta ad un’alimentazione moderna basata su cibi globalmente impoveriti di minerali, oligoelementi e vitamine.
Il magnesio inoltre è utile nella cura delle patologie cardiovascolari, ipertensione, aritmie, diabete e depressione.

Gli alimenti più ricchi di magnesio sono i semi di zucca tostati (532mg/100g), mandorle (300mg/100g), noce del Brasile /225mg/100g), semi si sesamo (200mg/100g), noccioline americane tostate (183mg/100g), noci (158mg/100g), pistacchi (150mg/100g), riso integrale (110mg/100g).