A Milano un trapianto di fegato salva donna ucraina irregolare

Milano, 4 giu. (TMNews) - Grazie all'impegno della Croce Rossa e dell'associazione umanitaria EveryOne, una donna ucraina irregolare ha potuto ricevere un trapianto di fegato che le ha salvato la vita, e salvarsi. Rozalia Tsurkan, 28enne ucraina, la cui famiglia è in Italia da tanti anni, era giunta nel nostro paese l'11 dicembre scorso con un permesso temporaneo perché gravemente malata, per tentare di curarsi.

Ricoverata d'urgenza al San Raffaele, una volta appurato che l'unica soluzione sarebbe stata un trapianto di fegato, si era deciso per il rimpatrio perché non era ritenuto possibile inserirla in lista trapianti, in relazione al fatto che la Questura di Monza non aveva espresso parere favorevole al rinnovo della sua carta di soggiorno e che la famiglia di Rozalia non aveva un reddito sufficiente a poter sostenere le cure ospedaliere. A quel punto, quando ormai Rozalia era in fase di dimissione, la famiglia aveva contattato la sezione provinciale della Croce Rossa di Monza e della Brianza e il Gruppo EveryOne, che avevano denunciato pubblicamente la vicenda. Tramite diversi canali istituzionali, prontamente intervenuti, e con la collaborazione del Ministero della Salute e del Centro Nazionale Trapianti, la giovane donna era stata finalmente inserita in lista per il trapianto, viste le sue gravi condizioni generali.

"Il Gruppo EveryOne e la Croce Rossa Italiana hanno operato insieme, superando difficoltà apparentemente insormontabili, inseguendo un sogno di giustizia e umanità, fino a raggiungere un risultato apparentemente impossibile", affermano Mirko Damasco - Commissario Provinciale Croce Rossa Italiana di Monza e della Brianza - e i co-presidenti dell'organizzazione umanitaria EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20110604_192721.shtml

Queste cose mi lasciano un pò perplesso: di gente in lista di attesa per dei trapianti ce ne è tanta. Di gente salvata dai trapianti ce ne è tanta. Di gente che muore perchè non riceve il trapianto ce ne è ancora di più.
Chissà quanta gente si trova nelle sue stesse condizioni ma di loro non se ne parla mai. Queste notizie mi fanno capire che qualcuno vuole apparire buono,bravo e misericordioso sfruttando condizioni particolari di certe persone ma in realtà si passa sempre per fare la figura dei fessi: da questo articolo traspare che in Italia qualsiasi persona venga (extracomunitaria, senza permesso di soggiorno, rifugiato politico, criminale,ecc...) passa sempre vanti ai cittadini del nostro Paese.