Lavoro asimmetrico? No grazie

Il lavoro asimmetrico è quello che si fa a parti del corpo indipendenti, ovvero un tipo di lavoro che coinvolge solo alcune parti del corpo ma non le corrispettive altre metà.
Per esempio un tipo di lavoro asimmetrico possono essere i curl con manubrio ad un solo braccio, le alzate laterali unilaterali, le croci unilaterali, ecc....
Finchè un lavoro di questo tipo è alternato (quindi prima con un arto poi con l'altro) va bene ma quando è isolato (quindi si allena solo una parte del corpo ma non l'altra) è sbagliato. Di solito si pensa che nei casi in cui un determinato distretto muscolare sia più grosso o forte dell'altra corrispettiva metà (e questa capita spesso ad esempio a livello di braccia e petto nel caso uno sia particolarmente solito usare sempre lo stesso braccio per svolgere attività quotidiane magari anche pesanti) sia bene allenare la parte più debole in maniera più frequente, più voluminosa o più intensiva dell'altra. Questo è sbagliato per vari motivi:
- Così facendo si rischia di creare una sproporzione al contrario ovvero si rischia che l'arto più debole a forza di ricevere stimoli maggiori diventi più forte rispetto all'altro.
- Una cosa che quasi tutti sottovalutano è l'adattamento nervoso (e fisiologico) al movimento e allo sforzo: più allenate un muscolo più il sistema nervoso diventa efficiente costruendo nuove connessioni neuro-muscolari, modellando l'intensità e la frequenza dell'impulso nervoso, la percezione della fatica, la capillarizzazione muscolare... tutte cose che sono negative perchè un muscolo allenato X volte diverrà più adattato allo stimolo di uno allenato X/3 volte e questo creerà differenze (anche evidenti) nella tonicità, resistenza allo sforzo (pensate ad avere un bicipite più resistente dell'altro quando fate i curl con bilanciere: uno si stancherà subito, l'altro no quindi il lavoro verrà sobbarcato dal braccio più forte che come conseguenza diverrà ancora più forte e resistente).
Capite che si rischia di creare più danni che altro. Di solito eventuali differenza (di forza e di massa) di un muscolo si compensano nel tempo: dopo qualche anno di allenamento si pareggiano da sole, ma se non dovesse bastare e se voleste aumentare la velocità del processo potete sempre optare per esercizi unilaterali (in cui si allena un arto per volta ma ogni arto riceve la STESSA quantità di stimollo) ma state attenti a fare esercizi e serie extra per uno solo dei due gruppi muscolari uguali.