Stacchi: all'inizio della seduta o come esercizio successivo?

E' meglio fare gli stacchi come primo esercizio della seduta oppure verso la metà/fine quando si è belli caldi?

Gli stacchi sono senza dubbio un esercizio molto utile per la costruzione di massa muscolare e forza e la razionalità dell'esercizio vorrebbe che fossero eseguiti per primi (dopo riscaldamento adeguato) quando siamo ben freschi ed in forze per affrontare proficuamente un esercizio così impegnativo.

Ma c'è una considerazione da fare: gli stacchi sono anche un esercizio molto stressante per la schiena e usare carichi molto elevati può portare alla lunga diversi problemi. Infatti sono abbastanza all'ordine del giorno problemi alla schiena, colonna vertebrale, bacino e infiammazioni dei nervi negli atleti di potenza che sono soliti eseguire questo esercizio con pesi molto elevati.

Siccome un bodybuilder ha come obiettivo primario la costruzione di massa piuttosto che l'aumento della forza e siccome per costruire i massimi volumi possibili servono tantissimi anni è utile rimanere in salute il più a lungo possibile. Ecco che quindi una strategia molto interessante potrebbe essere quella di relegare gli stacchi ad ultimo esercizio per la schiena (dopo trazioni e rematori vari) quando saremo sufficientemente caldi e stanchi da poterci permettere di usare pesi contenuti ma avere comunque una stimolazione muscolare adeguata. In questo modo la possibilità di infortuni e traumi viene quasi ad azzerarsi.


Che ne pensate voi? Preferite caricare e magari rischiare o ponete più l'attenzione sulla conservazione dell'ottimale salute.

direi come primo esercizio ,
nell'eventualita' si puo' eseguire per 1 - 2 mesi di fila e poi per 2-3 no

Io ho trovato un discreto giovamento a spostarlo alla fine.
Mi era preso un fastidio alla bassa schiena che continuava fino a metà gamba a causa di stacchi e rematore. Ho smesso di farli per un periodo in modo che mi passasse tutto poi ho ripreso (ogni tanto) a fare gli stacchi rumeni ma come ultimo esercizio (massimo carico 68-78 kg contro i 128-138 di prima) ed oltre a sentire in ogni caso la stimolazione sul femorale e lombare per ora non ho più quel problema.
L'idea mi era venuta leggendo un articolo che spiegava come il modulare la successione degli esercizi in maniera diversa dalla norma potesse prevenire certi problemi.

pero' hai optato per questa soluzione a causa del fastidio che ti dava , altrimenti sforavi anche i 140 kg

Esatto: la ricerca di esercizi o metodologie alternative l'ho sempre cercata in seguito a qualche fastidio (muscolare, tendineo, articolare, ecc...) infatti in quegli esercizi dove non ho o non ho mai avuto problemi pur stando attento non mi preoccupo troppo dei chili o dell'ordine degli esercizi. Però a questo punto direi che prevenire è meglio che curare.

l'esperienza insegna

Non si smette mai di imparare. Almeno ho avuto la fortuna di imparare abbastanza presto queste cose: se le avessi fatte a 40-45 anni sarei rimasto incriccato per tutta la vita