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Cortisol connection diet
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Cortisol connection diet
Leggendo su google mi sono imbattuto in questa dieta che non avevo mai sentito. Qualcuno ne ha sentito parlare?
Da quello che ho letto pare che si basino sul fatto che il cortisolo è rilasciato in condizioni di stress ed esso interferisce ed interferisce con il corretto metabolismo degli zuccheri, con i meccanismi regolatori dell'appetito e con lo stoccaggio dei grassi negli adipociti.
Da quello che ho letto pare che si basino sul fatto che il cortisolo è rilasciato in condizioni di stress ed esso interferisce ed interferisce con il corretto metabolismo degli zuccheri, con i meccanismi regolatori dell'appetito e con lo stoccaggio dei grassi negli adipociti.
Re: Cortisol connection diet
quindi secondo questa dieta non dovremmo mai essere incartapecoriti e stressati..magari..
gio'rock- Amatore
- Messaggi : 989
Data d'iscrizione : 14.06.12
Età : 50
Località : regno degli elfi
Re: Cortisol connection diet
Se è vero che lo stress è la fonte della maggior parte delle malattie, allora la mela, secondo questo detto, dovrebbe avere un effetto anti-stress.
Ma se di certo una mela non può essere la soluzione al problema, nella “Cortisol Connection Diet” Shawn Talbott sostiene che una corretta alimentazione ed ancor più una mirata integrazione, possano essere di grande aiuto nella lotta allo stress.
Il vantaggio della “Cortisol Connection Diet” è che vi permette di perdere peso senza seguire necessariamente una dieta troppo restrittiva, contare le calorie o contare i grammi di carboidrati e grassi.
La “Cortisol Connection Diet” però non tiene conto solo delle quantità e qualità dei cibi, ma prende in considerazione gli aspetti del metabolismo, che sono maggiormente coinvolti nella perdita di quegli ultimi “ 5 Kg “.
Questi fattori metabolici sono:
Il cortisolo (il principale ormone dello stress)
La glicemia (che entra in gioco dopo i pasti e svariate volte durante la giornata)
La termogenesi (cioè la produzione di calore da parte del corpo, che è un indice del livello del metabolismo e delle calorie che il corpo sta bruciando)
La serotonina (coinvolta nell'umore, nell'appetito e nell'alimentazione legata a fattori emotivi)
Gli ormoni tiroidei (sono la chiave dell'attività metabolica dell'organismo)
La norepinefrina (fondamentale per il controllo dei livelli di energia a livello cellulare).
Solo ottimizzando in maniera simultanea questi molteplici aspetti del metabolismo è realisticamente possibile mettere l’organismo in condizione di bruciare realmente il grasso superfluo e aggiungere il vero stato di forma.
Prendiamo ora in considerazione il cortisolo.
Al giorno d’oggi, il livello di stress delle società occidentali, ha raggiunto livelli d’allarme.
La moderna tecnologia, anziché rendere la vita più semplice l’ha resa più frenetica, immergendoci in un net-work continuo di stimolazioni; telefoni cellulari, internet, televisioni in ogni camera, automobili parlanti non ci lasciano in pace ed il desiderio di staccare da tutto per rilassarci, cresce vertiginosamente.
Dal 1988 il numero degli americani che praticano yoga è cresciuto più del 300%, ed il numero di frequentatori di SPA (Salus Per Aquam), l’equivalente delle nostre Beauty Farm è cresciuto del 70%.
Svariati studi clinici hanno dimostrato che abbassando i livelli di stress e riportando i livelli di cortisolo (il principale ormone dello stress) a valori normali, si può ridurre il peso corporeo, la pressione sanguigna, migliorare la sensibilità all’insulina, riequilibrare la glicemia e controllare l’appetito.
Il cortisolo è appunto il principale ormone dello stress che viene attivato in situazioni di emergenza; quando questo stress diventa cronico, i livelli di cortisolo nel sangue sono sistematicamente alti.
Il cortisolo manda dei segnali al cervello per aumentare l’appetito e soprattutto verso i carboidrati ed i grassi, cioè verso i cibi particolarmente ricchi di calorie, proprio per fornire all’organismo le maggiori energie possibili per contrastare la situazione di stress.
Nell’uomo primitivo, la situazione di stress era per lo più legata a situazioni di carattere fisico: aggressioni, eventi climatici sfavorevoli, intensa attività di caccia ecc……
Al giorno d’oggi lo stress è prevalentemente di carattere psichico: il lavoro, la famiglia, la moglie, i problemi economici, la mancanza di tempo, ecc…..
Di conseguenza la risposta allo stress con una super alimentazione, in realtà non è funzionale alla causa scatenante. Inoltre il cortisolo, per gli stessi motivi, tende a ridurre la mobilizzazione dei grassi di deposito per conservarli per situazioni di emergenza e questo lo fa, oltre che tramite un segnale diretto alle cellule adipose, anche bloccando l’azione dei più importanti ormoni del nostro corpo: peggiorando l’efficienza dell’insulina si hanno più facilmente sbalzi glicemici e crisi di fame per i carboidrati, diminuendo la serotonina più facilmente ci sentiremo depressi, diminuendo l’ormone della crescita calano i muscoli ed aumenterà il grasso e riducendo gli ormoni sessuali (testosterone ed estrogeni) diminuirà la libidine e la performance sessuale.
Quindi alla fine ci ritroveremo affamati, depressi, deboli, grassi e quasi impotenti. Non è una bella prospettiva. Ma badate bene, anche una dieta eccessivamente restrittiva è fonte di stress e scatenando questi meccanismi, non porterà ad una corretta perdita di peso, ma se mai a perdere piuttosto i muscoli invece del grasso.
E’ poi classica la situazione di diete troppo restrittive che innalzando in maniera notevole il cortisolo, causano un impellente desiderio di sovralimentarsi, che porta all’abbandono della dieta e ad uno smodato consumo di cibo.
Anche l’allenamento eccessivo è fonte di stress, ed una ricerca effettuata presso l’Università del Colorado, ha dimostrato che gli atleti in condizioni di super-allenamento presentavano difese immunitarie più basse, disturbi dell’umore e maggiori livelli di grasso corporeo.
Per tenere sotto controllo i livelli di cortisolo, oltre che seguire una dieta bilanciata come la “Cortisol Connection Diet”, è importante utilizzare i giusti integratori alimentari e seguire un adeguato esercizio fisico.
Dott. Massimo Spattini
http://www.eurodap.it/index.php?option=com_content&view=article&id=101:cortisolo-e-stress&catid=1:ultime&Itemid=55
Ma se di certo una mela non può essere la soluzione al problema, nella “Cortisol Connection Diet” Shawn Talbott sostiene che una corretta alimentazione ed ancor più una mirata integrazione, possano essere di grande aiuto nella lotta allo stress.
Il vantaggio della “Cortisol Connection Diet” è che vi permette di perdere peso senza seguire necessariamente una dieta troppo restrittiva, contare le calorie o contare i grammi di carboidrati e grassi.
La “Cortisol Connection Diet” però non tiene conto solo delle quantità e qualità dei cibi, ma prende in considerazione gli aspetti del metabolismo, che sono maggiormente coinvolti nella perdita di quegli ultimi “ 5 Kg “.
Questi fattori metabolici sono:
Il cortisolo (il principale ormone dello stress)
La glicemia (che entra in gioco dopo i pasti e svariate volte durante la giornata)
La termogenesi (cioè la produzione di calore da parte del corpo, che è un indice del livello del metabolismo e delle calorie che il corpo sta bruciando)
La serotonina (coinvolta nell'umore, nell'appetito e nell'alimentazione legata a fattori emotivi)
Gli ormoni tiroidei (sono la chiave dell'attività metabolica dell'organismo)
La norepinefrina (fondamentale per il controllo dei livelli di energia a livello cellulare).
Solo ottimizzando in maniera simultanea questi molteplici aspetti del metabolismo è realisticamente possibile mettere l’organismo in condizione di bruciare realmente il grasso superfluo e aggiungere il vero stato di forma.
Prendiamo ora in considerazione il cortisolo.
Al giorno d’oggi, il livello di stress delle società occidentali, ha raggiunto livelli d’allarme.
La moderna tecnologia, anziché rendere la vita più semplice l’ha resa più frenetica, immergendoci in un net-work continuo di stimolazioni; telefoni cellulari, internet, televisioni in ogni camera, automobili parlanti non ci lasciano in pace ed il desiderio di staccare da tutto per rilassarci, cresce vertiginosamente.
Dal 1988 il numero degli americani che praticano yoga è cresciuto più del 300%, ed il numero di frequentatori di SPA (Salus Per Aquam), l’equivalente delle nostre Beauty Farm è cresciuto del 70%.
Svariati studi clinici hanno dimostrato che abbassando i livelli di stress e riportando i livelli di cortisolo (il principale ormone dello stress) a valori normali, si può ridurre il peso corporeo, la pressione sanguigna, migliorare la sensibilità all’insulina, riequilibrare la glicemia e controllare l’appetito.
Il cortisolo è appunto il principale ormone dello stress che viene attivato in situazioni di emergenza; quando questo stress diventa cronico, i livelli di cortisolo nel sangue sono sistematicamente alti.
Il cortisolo manda dei segnali al cervello per aumentare l’appetito e soprattutto verso i carboidrati ed i grassi, cioè verso i cibi particolarmente ricchi di calorie, proprio per fornire all’organismo le maggiori energie possibili per contrastare la situazione di stress.
Nell’uomo primitivo, la situazione di stress era per lo più legata a situazioni di carattere fisico: aggressioni, eventi climatici sfavorevoli, intensa attività di caccia ecc……
Al giorno d’oggi lo stress è prevalentemente di carattere psichico: il lavoro, la famiglia, la moglie, i problemi economici, la mancanza di tempo, ecc…..
Di conseguenza la risposta allo stress con una super alimentazione, in realtà non è funzionale alla causa scatenante. Inoltre il cortisolo, per gli stessi motivi, tende a ridurre la mobilizzazione dei grassi di deposito per conservarli per situazioni di emergenza e questo lo fa, oltre che tramite un segnale diretto alle cellule adipose, anche bloccando l’azione dei più importanti ormoni del nostro corpo: peggiorando l’efficienza dell’insulina si hanno più facilmente sbalzi glicemici e crisi di fame per i carboidrati, diminuendo la serotonina più facilmente ci sentiremo depressi, diminuendo l’ormone della crescita calano i muscoli ed aumenterà il grasso e riducendo gli ormoni sessuali (testosterone ed estrogeni) diminuirà la libidine e la performance sessuale.
Quindi alla fine ci ritroveremo affamati, depressi, deboli, grassi e quasi impotenti. Non è una bella prospettiva. Ma badate bene, anche una dieta eccessivamente restrittiva è fonte di stress e scatenando questi meccanismi, non porterà ad una corretta perdita di peso, ma se mai a perdere piuttosto i muscoli invece del grasso.
E’ poi classica la situazione di diete troppo restrittive che innalzando in maniera notevole il cortisolo, causano un impellente desiderio di sovralimentarsi, che porta all’abbandono della dieta e ad uno smodato consumo di cibo.
Anche l’allenamento eccessivo è fonte di stress, ed una ricerca effettuata presso l’Università del Colorado, ha dimostrato che gli atleti in condizioni di super-allenamento presentavano difese immunitarie più basse, disturbi dell’umore e maggiori livelli di grasso corporeo.
Per tenere sotto controllo i livelli di cortisolo, oltre che seguire una dieta bilanciata come la “Cortisol Connection Diet”, è importante utilizzare i giusti integratori alimentari e seguire un adeguato esercizio fisico.
Dott. Massimo Spattini
http://www.eurodap.it/index.php?option=com_content&view=article&id=101:cortisolo-e-stress&catid=1:ultime&Itemid=55
Re: Cortisol connection diet
mmm ma che integratori ci sono x ridurre i livelli di cortisolo?
penso solo ansiolitici e psicofarmaci...sono quelli che riducono i livelli di stress
penso solo ansiolitici e psicofarmaci...sono quelli che riducono i livelli di stress
bonaventura- Esperto
- Messaggi : 1103
Data d'iscrizione : 30.01.12
Età : 38
Località : milano
Re: Cortisol connection diet
Qualcosa c'è (ad esempio fosfatidilserina e beta-sitosterolo) ma ovviamente non fanno miracoli.
Per quanto riguarda ansiolitici e psicofarmaci direi che per chi assume questi prodotti il problema dell'eccessivo cortisolo e della dieta è l'ultimo dei loro problemi.
Per quanto riguarda ansiolitici e psicofarmaci direi che per chi assume questi prodotti il problema dell'eccessivo cortisolo e della dieta è l'ultimo dei loro problemi.
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