Europei - Stasera Italia-Inghilterra è già grande calcio per la gloria e un posto in semifinale

“Dovremo fare la partita, guai ad avere paura”. Sembra quasi che lo abbiano fatto apposta, ma Roy Hodgson e Cesare Prandelli hanno lanciato lo stesso proclama. Controllare il match, è questa la chiave tattica giusta per andare in semifinale e questo potrebbe rivelarsi un piccolo vantaggio per noi. Già, perché in questo Europeo l’Italia ha sempre cercato di fare la partita, mentre l’Inghilterra ha basato i suoi successi sulla fase difensiva. I “catenacciari” per eccellenza che fanno possesso palla e verticalizzazioni, i “maestri del football” che si rinchiudono nel loro fortino, pronti a colpire alla prima occasione utile.

In Polonia e Ucraina il mondo sembra essersi ribaltato, ma a guardar bene il tutto è figlio di una rivoluzione culturale, che ha portato alcuni dei più grandi allenatori nostrani a sedersi sulle panchine inglesi più prestigiose. Da Ancelotti a Mancini, passando per Capello (diventato addirittura Ct) fino a Di Matteo, il meno altisonante di tutti, ma capace persino di vincere la Champions League. L’Inghilterra attuale somiglia molto al Chelsea: difesa e centrocampo solidi, esterni veloci e un fenomeno là davanti in grado di trasformare in oro qualsiasi pallone.

Nulla di male, ma certo fa sorridere pensare che una volta, per lo stesso tipo di calcio, venivano additati e presi in giro. Viceversa, Prandelli ha portato una mentalità nuova: non basta difendersi, bisogna far circolare il pallone ed attaccare l’avversario. “Giochiamo all’italiana? Non so, prima vorrei capire a cosa vi riferite...” ha ribattuto stizzito Hodgson ai cronisti inglesi, ammettendo però un certo stupore per la nostra metamorfosi: “Siamo impressionati dall’Italia, dobbiamo controllare la partita, perché se lo lasciamo fare a loro può diventare una nottata lunga. Gli Azzurri hanno tanti giocatori con una buona tecnica...”.

Vero rispetto, o solo pretattica? Non possiamo saperlo con certezza (ma un’idea ce l’abbiamo eccome), certo è che Prandelli non si fida: “Abbiamo preparato la partita guardando le loro altre gare. Sono molto organizzati, ma se riusciamo a trovare i tempi di gioco, possiamo fare una grande partita. Non siamo i più forti, in assoluto, come ha detto Buffon, ma abbiamo la volontà di diventarlo. La qualità c’è, ora è il momento di tirarla fuori”. Il Ct non ha voluto rivelare nulla sulla formazione, ma il dubbio è uno solo: Thiago Motta o Montolivo? Là davanti invece si ritorna all’antico (si fa per dire…) con Cassano e Balotelli.

Super Mario è senza dubbio l’uomo più atteso della partita, sia in Italia che in Inghilterra. Non a caso Prandelli se lo è portato in conferenza stampa, e lui, come al solito, non ha deluso le attese: “La maglia della Nazionale mi ha emozionato fin da bambino, ma non mi ha condizionato in questo Europeo. Non ho mai avuto problemi, fuori dal campo, neanche quando non segnavo. Non avevo, come diceva qualche giornalista ‘il culo nella nutella”. Sguardo attonito di Prandelli a parte, la battuta ha fatto sorridere tutti. “Se vi farò divertire o arrabbiare, domani sera? Io darò il massimo, poi sta a voi divertirvi o arrabbiarvi. Il Mario persona non devo mostrarlo a nessuno, chi mi conosce sa chi sono. Se esulto in caso di rete? Prima devo fare gol, poi vediamo…”. Insomma, il rischio di un’altra (non) esultanza condita da insulti c’è, eccome se c’è. Ma noi siamo disposti volentieri a correrlo.

PROBABILI FORMAZIONI

Inghilterra (4-4-2): Hart; Johnson, Terry, Lescott, A. Cole; Milner, Parker, Gerrard, A. Young; Rooney, Welbeck.
A disposizione: Green, Butland, Kelly, Baines, Jones, Jagielka, Henderson, Downing, Oxlade-Chamberlain, Walcott, Carroll, Defoe.
Commissario tecnico: Roy Hodgson.
Indisponibili: Cahill.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: A. Cole, Gerrard, A. Young, Milner, Oxlade-Chamberlein.

Italia (4-3-1-2): Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Balotelli, Cassano.
A disposizione: De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Maggio, Giaccherini, Thiago Motta, Nocerino, Diamanti, Borini, Di Natale, Giovinco.
Commissario tecnico: Cesare Prandelli.
Indisponibili: Chiellini.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Balotelli, Balzaretti, Bonucci, Buffon, Chiellini, De Rossi, Maggio, Montolivo.

Arbitro: Pedro Proença (Por). Assistenti di linea: Bertino Mirando (Por), Ricardo Santos (Por). Assistenti di porta: Manuel De Sousa (Por), Duarte Gomes (Por). Quarto uomo: Cüneyt Çakır (Tur).

http://www.firstonline.info/a/2012/06/24/europei-stasera-italia-inghilterra-e-gia-grande-ca/d671ca45-12ae-4285-9f3f-2b3fa9baf203

Riusciremo a strappare una vittoria stasera? Io sono fiducioso, anche se temo sarà molto ma molto dura. Voi che dite?

faremo una figuraccia......

Spero di no, ma mi sa che ci saranno da tirare fuori artigli e denti per tenere testa ai diavoli inglesi.

l'unica partita decorosa e' stata quella contro l'irlanda , avversario di livello inferiore , che ci ha messo in difficolta' facendo vedere tutte le nostre lacune.

Non me ne vogliano i giocatori, ma:
Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Balotelli, Cassano.

Si salvano Buffon, Pirlo, De Rossi, Cassano e se è in giornata Balotelli. Abbiamo 6/11 di squadra che è composta da giocatori di livello medio-basso, è tutta gente che milita in squadre che è già tanto se arrivano a giocare l'Europa League.

pirlo se lo marcano a uomo non hai chi imposta il gioco , buffon per bravo che sia incomincia ad essere in fase calante , cassano non ha ibra a fianco .......
conti fatti siamo una nazionale a cui e' rimasto solo il nome e i ricordi di campioni del mondo!!!!!!!!!
Lasciamo a casa giocatori giovani con tanta fame , senza dimenticare di natale in panchina ( per me una immane cazzata ).

Comunque anche nel 2006 nessuno avrebbe scommesso mezzo cent sulla nostra vittoria ed invece alla fine abbiamo battuto tutti anche se all'epoca avevamo una difesa che già solo con Buffon e Cannavaro avrebbe potuto tenere testa agli attacchi di tutte le nazionali.

non mi paragonare la squadra del 2006 a quella di oggi !!!!!!!!!!

Intendo che anche nel 2006 i pronostici ci erano contro, anche in quell'anno c'erano alcuni giocatori "sconosciuti" o di medio rango però alla fine siamo riusciti a trionfare.
Ad oggi ovviamente la rosa italiana attuale non è neanche paragonabile a quella di 6 anni fa come qualità tecnica, tattica ed esperienza, però chissà: sperare non costa nulla e da adesso in avanti ogni partita che riusciamo a vincere ci proietta molto in alto.

Stasera ce l'abbiamo fatta. Abbiamo giocato decisamente meglio degli inglesi, che in 120 minuti a parte qualche azione pericolosa non ci hanno impensierito più di tanto.

E siamo sull' 1-0 per gli azzurri, forza ragazzi!!!!

Secondo sigillo di SuperMario, questa Italia può farci sognare.

Che Italia stasera, siamo sul 2-0 ma poteva essere tranquillamente 4 o 5-0, stiamo dominando la partita sotto ogni aspetto, i tedeschi sono sulle ginocchia

Il portiere tedesco fisso a centrocampo, finale da cardiopalmo

Siamo in finale!!!!!!

La Spagna è una squadra veramente forte. Un possesso palla degno del Barcellona

onore ai vincitori

Onore a loro. Peccato solo per il passivo che è il peggiore della storia in una finale Europea.

per come ha giocato l'italia poteva andare peggio

Peggio di così? 4-0 di cui gli ultimi due presi negli ultimi 10 minuti. Va bene che eravamo anche in inferiorità numerica però il passivo rimane comunque troppo pesante, peggio di così sarebbe stato vergognoso ed umiliante.

abbiamo subito molto anche quando eravamo 11 contro 11 , il loro fraseggio ci ha mandato in pappa....

Sì, ci erano superiori sotto quasi tutti i punti di vista infatti il 2-0 era onesto e rispecchiava la differenza tra le due squadre. Il 4-0 è però eccessivamente pesante: i telecronisti ricordavano che mai una finale di quel tipo era andata oltre i 2 gol di scarto.

prendiamone atto ....
nessuno credeva che l'italia fosse arrivata in finale me compreso

Esatto: già nel 2006 la fiducia data agli azzurri era molto poca, quest'anno poi con una rosa apparentemente (ma secondo me anche realmente) meno forte siamo riusciti ad arrivare quasi più in alto di tutti.