Ha senso ricercare allenamenti per la vascolarizzazione?

La vascolarizzazione è un processo che rende la massa muscolare più rocciosa e bella da vedere. E' un duplice processo che avviene grazie all'aumento di vasi che scorrono sopra il muscolo ed alla bassa percentuale di grasso corporeo che le ricopre.

In che modo si potrebbe aumentare la vascolarizzazione con l'allenamento? In teoria serie lunghe e con lavoro fortemente lattacido stimolano un'incremento dei vasi per poter rifornire i muscoli di una sufficiente quantità di ossigeno. Esercizi di isolamento muscolare eseguiti per 12-15 ripetizioni controllate causano un forte pump, un ingrippamento vascolare e conseguente stimolo ad aumentare l'apparato venoso.

Ma questo metodo conviene? E' conveniente allenarsi sempre con bassi carichi, alte ripetizioni fino alla congestione vascolare? In realtà l'aumento di vascolarizzazione è anche conseguente all'aumento di massa: un muscolo più grande necessiterà di maggiore ossigeno e nutrienti e quindi di vene più grosse e più numerose. Quindi già di per sé è sufficiente costruire nuova massa per avere un netto miglioramento della vascolarizzazione, senza fare esercizi o workout specifici.

Ricordate che serve una certa intensità di lavoro e quindi certi carichi per stimolare il muscolo e quindi il lavoro di pura vascolarizzazione cozza in parte con il lavoro per l'ipertrofia.
Se proprio cercate la vascolarizzazione, inserite nei periodi appropriati non più di un esercizio a seduta per i gruppi muscolari minori (es. bicipiti e tricipiti dove la vascolarizzazione è più evidente) facendo 2-3 serie da 10-15 ripetizioni fino all'esaurimento eseguendo esecuzioni lente e controllate e contraendo fortemente il muscolo per richiamare una maggiore quantità di sangue.

Bella spiegazione. Comunque mi aspetto che anche la vascolarizzazione sia un processo mooolto lento e che quindi convenga lavorare sulla massa. Mi spiego. Io ho un problema di circolazione ad un solo braccio (infatti la sua mano tende ad essere sempre un po' fredda d'inverno). La cosa è dovuta ad un intervento che ho subito. Il bicipite del braccio sano risponde molto meglio agli allenamenti, l'altro bicipite invece fatica ad ingrossarsi perchè nonostante gli esercizi (3x12/15) condotti per 2/3 mesi, resta meno vascolarizzato rispetto all'altro (e il braccio ha anche una pressione arteriosa minore). Ma forse mi sbaglio e il fatto di avere quel bicipite più piccolo è solo una caratteristica genetica.

Conan ha scritto:La vascolarizzazione è un processo che rende la massa muscolare più rocciosa e bella da vedere. E' un duplice processo che avviene grazie all'aumento di vasi che scorrono sopra il muscolo ed alla bassa percentuale di grasso corporeo che le ricopre.

In che modo si potrebbe aumentare la vascolarizzazione con l'allenamento? In teoria serie lunghe e con lavoro fortemente lattacido stimolano un'incremento dei vasi per poter rifornire i muscoli di una sufficiente quantità di ossigeno. Esercizi di isolamento muscolare eseguiti per 12-15 ripetizioni controllate causano un forte pump, un ingrippamento vascolare e conseguente stimolo ad aumentare l'apparato venoso.

Ma questo metodo conviene? E' conveniente allenarsi sempre con bassi carichi, alte ripetizioni fino alla congestione vascolare? In realtà l'aumento di vascolarizzazione è anche conseguente all'aumento di massa: un muscolo più grande necessiterà di maggiore ossigeno e nutrienti e quindi di vene più grosse e più numerose. Quindi già di per sé è sufficiente costruire nuova massa per avere un netto miglioramento della vascolarizzazione, senza fare esercizi o workout specifici.

Ricordate che serve una certa intensità di lavoro e quindi certi carichi per stimolare il muscolo e quindi il lavoro di pura vascolarizzazione cozza in parte con il lavoro per l'ipertrofia.
Se proprio cercate la vascolarizzazione, inserite nei periodi appropriati non più di un esercizio a seduta per i gruppi muscolari minori (es. bicipiti e tricipiti dove la vascolarizzazione è più evidente) facendo 2-3 serie da 10-15 ripetizioni fino all'esaurimento eseguendo esecuzioni lente e controllate e contraendo fortemente il muscolo per richiamare una maggiore quantità di sangue.

Tu consigli di eseguire tali esercizi nei periodi di definizione oppure qualcuno anche nei periodi di massa ?

Sempre. Il pump torna utile sia in massa che in definizione. In massa poi avendo più zuccheri ed energie disponibili possiamo anche spingerci un po' oltre rispetto ai periodi di definizione in cui le calorie e le energie tendono più a scarseggiare.
A mio avviso in un workout bisognerebbe inserire sia una parte di forza (esercizi multiarticolari, magari con qualche serie di potenza) sia una di pump/vascolarizzazione con esercizi di isolamento con serie medio/lunghe e pump.