Ticket ricette verso il raddoppio Addio a 400 posti letto negli ospedali

La sanità sarà profondamente colpita dalla spending review del governo. Con i nuovi parametri nazionali di assistenza standard in Toscana dovranno essere sparire 400 posti letto, sui 15 mila tagliati in tutta Italia. Viene anche ridotto del 25% il tasso di ospedalizzazione, compresi i ricoveri diurni, e bisognerà capire se la Regione dovrà rispettare questo nuovo parametro nazionale o se il tasso di ospedalizzazione è già in linea.

La norma approvata dal Parlamento prevede inoltre la revisione al ribasso di tutti i contratti per beni e servizi in atto dalle Asl (si potranno anche revocare), un tetto di spesa più basso per gli apparecchi medici e la revisione delle tariffe per le case di cura e gli ambulatori privati convenzionati con il servizio sanitario pubblico. Tutta la manovra è complessa e richiederà più provvedimenti per la sua attuazione, nonché l’individuazione delle Asl che sforano le soglie di spesa per i servizi non sanitari. Gli effetti più immediati saranno quelli dovuti al taglio di risorse da parte dello Stato al servizio sanitario regionale, ben 4,7 miliardi di euro fino al 2014. Alla Toscana mancheranno 60 milioni di euro nel 2012, 120 nel 2013 e 130 milioni nel 2014, per un totale di 310 milioni.

La razionalizzazione della spesa permetterà di risparmiare, ma saranno anche aumentati i ticket per i farmaci a carico dei cittadini. Confermata l’esenzione sotto i 36 mila euro di reddito Irpef e non cambiano le fasce di reddito per la compartecipazione: da 36 mila a 70 mila euro, da 70 mila a centomila euro, sopra i centomila euro. I ticket sulle ricette dovrebbero essere raddoppiati, passando da 1 a 2, da 2 a 4 e da 3 a 6 euro, mentre non è stato ancora deciso se saranno innalzati i ticket sulla diagnostica. L’aumento dei ticket scatterà prima possibile, probabilmente già dal primo settembre, mentre in autunno lo Stato dovrebbe varare le linee guida per le soglie Isee; e quindi le regole toscane potrebbe cambiare per adeguarsi a quelle nazionali.

Mauro Bonciani


http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/9-agosto-2012/ticket-ricette-il-raddoppio-addio-400-posti-letto-ospedali--2111381185574.shtml

Io non ho più parole: nella loro folle corsa al risparmio (che però non tocca le loro tasse ed i loro privilegi se non solo marginalmente) i nostri cari politici stanno rovinando l'Italia.
Il lavoro non c'è e loro invece che incoraggiarlo lo discriminano mettendo stupidi bonus se assumi un lavoratore piuttosto che l'altro. La gente non riesce a mettere su famiglia perchè non ci sono i soldi e loro aumentano le tasse ed aumentano i costi per l'acquisto di beni primari tra cui una casa.
Il settore sanitario che è sempre stato un punto di forza per il nostro Paese sta venendo scorticato vivo ogni mese che passa. Alzano i prezzi sanitari, diminuiscono i finanziamenti agli organi sanitari (ospedali in primis) pensando che la salute sia un optional, un di più che possono permettersi solo i più fortunati.

Quando lo capiranno che aumentando i costi per il cittadino non si creerà un surplus nelle casse dello Stato ma si ucciderà letteralmente la forza lavoro, la forza societaria, il senso di patriottismo e difesa della Nazione? Non è rendendo in schiavitù i cittadini che si aumenta la potenza di un Paese. Sempre più gente se ne va dall'Italia, la natalità è in calo spaventoso. Se continua così fra 200 anni ci saranno più stranieri che italiani in Italia.