una critica tutta inventata da me

allora vorrei ragionare con voi capisco che una volta non c'era la tecnologia di ora e le conoscenze di oggi ripensando ad un discorso di mia madre con un vecchio amico sull'alimentazione e anche sull'istruzione a scuola, dicevano che una volta bastava per mangiare una fetta di pane con un velo di "lardo" e si andava avanti, io per non sembrare poco rispettoso delle persone che avevo avanti non ho detto nulla sennò offendevo anche qualcuno, il bello è che si riescono ad accontentare di una misera vita con problemi di salute (e dico io "beata ignoranza") e probabilmente anche problemi sociali, io penso che essere in sovrappeso fin da giovane e già a 40 anni avere problemi cardiovascolari e non riuscire neanche più a portare una busta della spesa sia una grande presa per il culo a se stessi(scusate se uso parole troppo dirette ma è la verità) lo stesso quasi dico per la scuola la cultura dei nostri genitori è sotto i piedi io mi chiedo come possono darci un'educazione se loro sono ignoranti?? alcuni dicono che si stava meglio nei tempi di benito mussolini "cazzate" queste sono perchè chi ha sofferto veramente la fame dice il contrario le persone ignoranti nella storia si son fatte sempre abbindolare da questi peronaggi carismatici e quelle persone ignoranti erano sempre la maggioranza e quindi chi ragionava con la sua testa veniva ammazzato, poi alcuni dicono che si stava meglio nel dopo guerra certo su questo condivido solo in parte però perchè non si è mai stati bene realmente ma nel dopo guerra c'era la voglia di ricostruire e creare un futuro cosa che oggi nessuno attua, nel suo piccolo ognuno di noi dovrebbe dare quello che può invece si pensa a rubare il prossimo per vivere invece di lavorare ed aiutare chi è in difficoltà si schifa chi è più debole di noi io voglio ancora credere in un mondo così sarebbe bello, un pò di solidarietà ci vuole però bisogna sempre stare attenti perchè chi è veramente povero non ti chiede l'elemosina al semaforo o sotto casa!. voi cosa ne pensate?

Una volta gli unici pensieri erano quelli di tirare avanti e quindi avere il lavoro ed i soldi per mangiare. Adesso questo non è più un gran problema: i soldi per mangiare li hanno tutti (adesso mancano i soldi per farsi una famiglia ma fino a qualche anno fa anche questo non era un gran problema per la maggioranza) ed i problemi sono avere il lusso, il tempo libero, la possibilità di uscire la sera o fare una vacanza e la gente non si accontenta più della fetta di pane con il lardo.
Adesso i problemi sono altri, e sono dati dai ritmi frenetici e sbagliati della società odierna: stress, obesità data dall'iperalimentazione, problemi di salute dati dalla sedentarietà.
Una volta già un semplice provvedimento per noi banale per i nostri nonni era manna dal cielo (è per quello che molti lodano Mussolini, perchè all'epoca nonostante attuasse una politica del terrore prese provvedimenti utili per quel periodo).
La cultura è aumentata nel tempo: i nostri bisnonni probabilmente non sapeva né leggere né scrivere, i nostri nonni sanno leggere e scrivere ma magari non hanno fatto più della 3° o 5° elementare, i nostri genitori sanno leggere, scrivere, hanno fatto elementari, medie, superiori ed in molti casi anche l'università, noi oltre a tutto ciò siamo/saremo quasi tutti laureati e probabilmente ai nostri figli non basterà più neanche la laurea, ne dovranno prendere due o fare qualche scuola di specializzazione per poter lavorare. Il livello di istruzione aumenta nelle generazioni successive, non per questo però i nostri nonni non possono insegnarci niente perchè sono ignoranti, anzi se vai a chiedergli eventi di storia di 70-80 anni fa li sanno meglio di noi che li abbiamo studiati per anni sui libri (semplicemente perchè loro quelle cose le hanno vissute in prima persona e le ricordano e le sanno molto meglio di noi che le abbiamo studiate sui libri, magari controvoglia).

Ad oggi la cosiddetta ignoranza non è culturale (storia, geografia, italiano, matematica, fisica, chimica, ecc.... sono materie che quasi tutti sanno o comunque hanno avuto modo di conoscere) ma salutistica: in pochi sanno cosa bisogna fare per vivere una vita sana e longeva, per evitare una vita nel quale il corpo deve essere sostenuto da decine di medicinali e questo è ancora più importante di sapere le varie materie scolastiche perchè senza istruzione si vive male ma senza cultura salutistica si rischia di non vivere proprio, che è ben peggio.

conan il tuo ragionamento lo condivido in parte la parte salutistica mi piace però avrei qualcosa da ridire sulla cultura certo i nonni son più grandi e quindi possono benissimo insegnarci la buona educazione ed essere rispettosi però (ribadisco il però XD ) se mi dicono che studiare non serve a nulla non credo proprio che sia molto costruttiva la cosa!

Alcuni magari ti dicono che studiare non serve perchè quando erano giovani loro nessuno studiava e facevano tutti lavori manuali (che quindi non richiedono lo studio) ed il pane a casa lo riuscivano a portare sempre.
Alcuni miei amici che hanno smesso di studiare in prima superiore sono andati a lavorare e per loro studiare non serve perchè tanto il lavoro lo trovano /lo hanno trovato lo stesso. Ad oggi numerose ricerche e statistiche ci dicono che maggiore è il livello di istruzione minori sono le percentuali di problematiche sulla salute (la stessa alimentazione dovrebbe essere migliore nelle persone più istruite perchè sanno bene come interagiscono i nutrienti con il nostro fisico) quindi avere una solida cultura di base e fare approfondimenti su qualche materia è molto importante.

Che dibattito acceso! XD i nonni non saranno andati a scuola, saranno ignoranti in campo culturale ma sanno molto meglio di noi com'é la vita.. non dare per scontato che a scuola t'insegnano tutto..

cicibi dipende anche dalla persona io non dico il comportamento ma i modi di fare che hanno in alcuni casi da totale menefreghismo cosa che non è molto educativa nei confronti dei giovani credo.