Raggi solari e salute

Il sole è la principale stella del nostro sistema solare attorno a cui ruotano tutti i pianeti del sistema solare e i loro satelliti. La temperatura media sulla superficie solare è di 5778 Kelvin. Grazie ad esso è possibile la vita sulla terra: quasi tutti gli esseri vegetali hanno bisogno di sole per vivere,il calore che fornisce il sole permette all'acqua terrestre di essere allo stato liquido e non solido (cosa fondamentale per lo sviluppo della vita sulla terra). Il sole è necessario per la sintesi nel nostro corpo della vitamina D che interviene nell'assorbimento del calcio e quindi nella formazione di un apparato scheletrico robusto.
Ma ricordiamo anche che il nostro corpo ha tra le sue dotazioni anche armi difensive contro il sole: melanina,antiossidanti....quindi il sole non porta solo benefici....

Ricordiamo che per la sintesi della vitamina D basta un piccolissimo pezzo di pelle a contatto con la luce solare (un mignolo della mano è più che sufficiente) quindi a meno che non andiamo in giro con il passamontagna e coperti dalla testa ai piedi o viviamo di notte come i vampiri il nostro corpo avrà la possibilità di sintetizzare la vitamina D partendo dai raggi solari sia d'estate che d'inverno.

Il fenomeno dell'abbronzatura (che ad oggi sembra di un'enorme importanza estetica) è solo un meccanismo di difesa del nostro corpo che in seguito ad una massiccia esposizione ai raggi UV (ultravioletti) produce questo pigmento che ha la funzione di assorbire l'energia dei raggi UV trasformandola in calore. Attenzione: abbiamo detto raggi UV che come tali non sono in grado di penetrare materiali come il vetro (è per questo che se ci mettiamo dietro ad una finestra chiusa anche per tutto il giorno non potremmo mai abbronzarci).

Un altro fenomeno conseguente all'esposizione solare è l'aumento della cheratina che è una proteina presente nella nostra pelle. Questa ha il compito di proteggere la pelle dai raggi UV in quanto aumenta lo spessore dello strato corneo (che è lo strato più esterno della nostra pelle).

Una eccessiva esposizione solare crea disidratazione e perdita di acqua dallo strato corneo e questo farà apparire la pelle più secca,meno elastica inoltre aumenta e velocizza la comparsa di rughe. Un'altra cosa di cui la gente si rende poco conto è che i problemi derivanti dall'eccessiva esposizione solare non si vedono nell'immediato ma negli anni: la pelle non invecchia tutta di un colpo ma ci vogliono anni,un ventenne anche stando per giorni al sole senza nessuna protezione non vedrà sostanziali cambiamenti nella propria pelle ma arrivato a 50-60 anni potrà notare l'enorme differenza con chi il sole non lo ha preso mai o lo ha preso con moderazione. La lentigo solare (che sono tutte quelle macchioline scure che compaiono sulla pelle e soprattuto sul decolletè delle signore) sono date da un accumulo di melanina sottocutanea;questo accumulo è fortemente favorito da un'eccessiva esposizione solare negli anni.

Il melanoma,un tumore maligno e molto aggressivo della pelle è causato da danni provocati dal sole: infatti un'eccessiva esposizione solare può causare danni al DNA e RNA che se non riparato può portare a mutazioni come il melanoma.

Un'eccessiva esposizione al sole causa anche un aumento di nei soprattutto nelle persone di carnagione molto chiara. I nei sono un accumulo di melanina e l'esposizione solare aumenta la melanina e aumenta quindi i nei.

Il sole ovviamente si può prendere tranquillamente con le dovute precauzione (una precisazione: le lampade così in voga tra i giovani e meno giovani d'oggi aumentano di molto il rischio di melanoma fino ad un 75% sopratttutto se iniziate ad usare prima dei 30 anni) come il non esporsi nelle ore più a rischio ,quelle cioè quando il sole è perpendicolare alla superficie terrestre in quanti i raggi solari colpiscono la superficie perpendicolarmente e non obliqui e quindi con una potenza maggiore; usare protezioni adeguate ache a seconda del proprio fototipo e specialmente le prime volte che si prende il sole dopo la stagione invernale e/o primaverile; limitare l'esposizione al sole durante il giorno: sono infatti sufficienti pochi minuti (15-20) per stimolare la produzione di melanina che impiega circa 72 ore prima di arrivare alla superficie della pelle e dare il classico colore "abbronzato"

Prendere il sole si può,ma con le dovute precauzioni