Il fallimento delle diete: perchè e come risolvere?

Immaginate di avere una piantina da fare crescere: la mettete al sole, le date acqua e concime e lei cresce.... poi dovete andare in vacanza e la mettete dentro casa con poco sole e scarsa acqua.... quando tornate a casa la trovate cresciuta di poco e niente e poi rimettendola al sole,innaffiandola e curandola nel giro di pochi giorni riprende vigore. Ma in questo modo la piantina non cresce in maniera continua e sana ma va a momenti: momenti in cui cresce molto e momenti in cui cresce poco, momenti in cui ha tutte le sostanze di cui ha bisogno e momenti in cui deve combattere contro la carestia di nutrimenti.
Quando si decide di mettersi a dieta e si inizia a lesinare troppo sulle calorie e sui nutrienti quando fino a prima (e appena si terminerà la dieta) ci si era dati alla pazza gioia il corpo entra in uno stato di "sopravvivenza" adattandosi all'improvviso deficit calorico (e magari si perde peso e si è tutti felici) ma quando la dieta termina e si torna a rimangiare normalmente ecco che il corpo tende ad accumulare tutto quello che aveva perso (magari anche con gli interessi se la dieta è stata fatta male).
Quello che bisogna fare è cercare di rimanere sempre in uno stato di equilibrio e corretta alimentazione in modo da abituare il corpo a quel determinato regime nutrizionale nè troppo elevato nè troppo deficitario ma.... giusto. In questo modo il corpo sarà stimolato a rimanere magro,in forma e in salute e senza particolari diete drastiche e di sacrificio che portano solo a risultati momentanei.