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Il fallimento delle diete drastiche
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il fallimento delle diete drastiche
Perché le diete drastiche non funzionano? Perché si basano su un principio contrario al corretto nutrimento del corpo.
Spesso diete drastiche si intraprendono quando si esce da un periodo in cui ci si è strafogati di cibo o quando ci si accorge che dopo anni di scorretta alimentazione la pancia inizia a lievitare troppo.
Diete drastiche vuol dire mangiare pochissimo e magari correre tanto ma questo non può funzionare e vediamo perché: intanto il corpo per dimagrire (e quindi perdere grasso) deve essere messo in due condizioni principali cioè quella di un deficit calorico e di un’adeguatezza dei nutrienti fornitogli. Se viene a mancare la prima non avremo dimagrimento (perché il corpo non avrà bisogno di prendere energia dal grasso corporeo in quanto gli forniamo tutta l’energia necessaria alla sua sopravvivenza con il cibo giornaliero) e se manca la seconda il corpo entrerà in uno stato di simil-denutrizione in cui cercherà di trattenere quanta più energia e nutrienti possibile per non deperire.
Il nostro metabolismo funziona come una macchina: non può andare forte se non ha benzina e meno benzina ci mettiamo più andiamo piano e ci dobbiamo fermare per fare rifornimento per continuare il tragitto.
Inoltre come detto se mangiamo poco il nostro corpo per adattarsi consumerà di meno, tratterrà più nutrienti e una volta finita la dieta e tornati a mangiare normalmente accumulerà quanta più possibile energia per rifarsi del periodo di carestia.
Il segreto non è quello di mangiare pochissimo e fare un’eccessiva attività fisica nella speranza che meno calorie introdotte e più calorie bruciate = diminuzione del grasso, ma il segreto è quello di nutrire il corpo affinché sia in grado di eliminare il grasso in eccesso.
I segreti sono sempre i soliti:
- Creare un piccolo deficit calorico giornaliero (150-200 calorie per iniziare)
- Aumentare il numero e la frequenza dei pasti giornalieri per fornire al corpo energia continua in modo da
stimolarlo a usare il grasso come fonte di energia alternativa
- Evitare i cibi “spazzatura” come gelati, merendine, fritti e cibi unti e grassi
- Mangiare il giusto quantitativo di grassi buoni (quelli che sono essenziali per il nostro corpo) come olio
extravergine di oliva e frutta secca (bastano 2 cucchiaini di olio al giorno e una piccola manciata di frutta
secca)
- Assumere i carboidrati prevalentemente (prevalentemente ma non unicamente, attenzione) dalla frutta
- Fare attività fisica costante e aerobica (bastano 30 minuti di corsa 3 volte a settimana)
Spesso diete drastiche si intraprendono quando si esce da un periodo in cui ci si è strafogati di cibo o quando ci si accorge che dopo anni di scorretta alimentazione la pancia inizia a lievitare troppo.
Diete drastiche vuol dire mangiare pochissimo e magari correre tanto ma questo non può funzionare e vediamo perché: intanto il corpo per dimagrire (e quindi perdere grasso) deve essere messo in due condizioni principali cioè quella di un deficit calorico e di un’adeguatezza dei nutrienti fornitogli. Se viene a mancare la prima non avremo dimagrimento (perché il corpo non avrà bisogno di prendere energia dal grasso corporeo in quanto gli forniamo tutta l’energia necessaria alla sua sopravvivenza con il cibo giornaliero) e se manca la seconda il corpo entrerà in uno stato di simil-denutrizione in cui cercherà di trattenere quanta più energia e nutrienti possibile per non deperire.
Il nostro metabolismo funziona come una macchina: non può andare forte se non ha benzina e meno benzina ci mettiamo più andiamo piano e ci dobbiamo fermare per fare rifornimento per continuare il tragitto.
Inoltre come detto se mangiamo poco il nostro corpo per adattarsi consumerà di meno, tratterrà più nutrienti e una volta finita la dieta e tornati a mangiare normalmente accumulerà quanta più possibile energia per rifarsi del periodo di carestia.
Il segreto non è quello di mangiare pochissimo e fare un’eccessiva attività fisica nella speranza che meno calorie introdotte e più calorie bruciate = diminuzione del grasso, ma il segreto è quello di nutrire il corpo affinché sia in grado di eliminare il grasso in eccesso.
I segreti sono sempre i soliti:
- Creare un piccolo deficit calorico giornaliero (150-200 calorie per iniziare)
- Aumentare il numero e la frequenza dei pasti giornalieri per fornire al corpo energia continua in modo da
stimolarlo a usare il grasso come fonte di energia alternativa
- Evitare i cibi “spazzatura” come gelati, merendine, fritti e cibi unti e grassi
- Mangiare il giusto quantitativo di grassi buoni (quelli che sono essenziali per il nostro corpo) come olio
extravergine di oliva e frutta secca (bastano 2 cucchiaini di olio al giorno e una piccola manciata di frutta
secca)
- Assumere i carboidrati prevalentemente (prevalentemente ma non unicamente, attenzione) dalla frutta
- Fare attività fisica costante e aerobica (bastano 30 minuti di corsa 3 volte a settimana)
Jango- Principiante
- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Il fallimento delle diete drastiche
Però è vero xD
Jango- Principiante
- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Il fallimento delle diete drastiche
In realtà il corpo pur essendo molto complesso è anche molto semplice: a un determinato stimolo reagisce in modo da ottimizzare il suo equilibrio. Molti si basano su elaboratissimi programmi di allenamento e alimentazione, altri invece pensano che "il più" sia il meglio ma la verità spesso è molto più semplice e sta in mezzo e una volta capita si fa presto a raggiungere il proprio obiettivo
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