Disturbi alimentari, in Italia sempre più casi di anoressia e bulimia

Il 6% delle giovani donne italiane tra i 12 e i 25 anni soffre di disturbi alimentari. A tracciare i contorni di questo preoccupante fenomeno è il presidente della Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare (Sisdca), Nazario Melchionda, professore associato di endocrinologia all’Università di Bologna.
Questi i numeri: l’incidenza dell’anoressia è pari allo 0,5%, quella della bulimia tra l’1 e il 2% e quella degli altri disturbi alimentari non altrimenti specificati (i cosiddetti “Ednos”, Eating disorders not otherwise specified) tra il 3 e il 4%. I settori in cui il problema è più diffuso sono quelli della moda e dello sport (soprattutto nella danza) e se si tiene conto anche delle situazioni non ancora patologiche, la percentuale delle giovani che ne soffre arriva al 10%.

Probabilmente il più noto fra tutti questi disturbi è l’anoressia, portata alla ribalta delle cronache soprattutto dalle numerose modelle eccessivamente filiformi. Infatti nonostante lo scandalo sollevato da Oliviero Toscani con la campagna pubblicitaria che, nel 2007, fece conoscere al mondo la mannequin francese Isabelle Caro, morta nel 2010 proprio a causa delle conseguenze di anni di anoressia, le passerelle continuano ad essere popolate di donne magari non anoressiche, ma comunque troppo magre (avete avuto modo di vedere alcune immagini della Milano Fashion Week 2012?).
E’ lo stesso Melchionda a sottolineare, in una dichiarazione rilasciata all’Adnkronos, quanto ancora oggi il contributo della moda sia determinante nei numeri riguardanti questo fenomeno.

Una volta, la Venere di Milo era considerata una donna bellissima oggi viene ritenuta “grassa”. La moda oggi è intrusiva: per vendere vestiti si farebbe di tutto, così nelle sfilate appaiono donne ancora oggi magrissime
ha spiegato l’esperto, aggiungendo:
la restrizione alimentare a cui ci si sottopone per essere così filiformi genera uno scompenso ormonale che crea una situazione simile a quella della dipendenza dagli stupefacenti: quasi nessuna anoressica rimane tale per tutta la vita, in maggioranza diventano tutte bulimiche. Le vie neurali del sistema di ricompensa nel nostro cervello, infatti, sono uguali per il cibo e per la droga. E quando ci priviamo, ad esempio, dello zucchero, il cervello vai in “tilt”, così le malate perdono il controllo della situazione.
Ciò non significa, però, che sia l’anoressia il problema più diffuso. Piuttosto, è quello più immediatamente visualizzabile. La bulimia è, invece, una malattia più “subdola” che può essere tenuta nascosta per anni da chi ne soffre. Non solo, Melchionda ha spiegato che è raro avere a che fare con un’anoressia “pura” e che, in genere, bastano 6 mesi perché chi è anoressico diventi anche bulimico.
Purtroppo però, mentre chi soffre di bulimia può rendersi più facilmente conto di stare male ed avere bisogno di aiuto, la paziente anoressica è convinta di stare bene. E se, ormai, sono passati i tempi in cui l’essere grassi era considerato sintomo di benessere, non sembra proprio che ci si sia resi conto che anche la magrezza a tutti i costi non è la scelta migliore per chi vuole mantenersi in salute.

http://www.benessereblog.it/post/20603/disturbi-alimentari-in-italia-sempre-piu-casi-di-anoressia-e-bulimia

Secondo voi a cosa è dovuto questo aumento di incidenza di queste patologie, specialmente tra le giovani donne e le ragazzine?

Insicurezza , contornata da mancanza di autostima... Anche grazie ai compagni di scuola che non ci mettono niente a prendere in giro una ragazza , solo perche e un po "rotonda" anche se in realta è nel peso forma. E cosi facendo la ragazza presa in giro, si fara venire i complessi e non si vedra mai magra e "bella" ...

Fonti: Ho avuto una ragazza complessata... Gia a 16 anni

Però queste malattie colpiscono quasi sempre le femmine, la popolazione maschile ne è molto più immune.
In spiaggia è pieno di giovani con la pancetta ma nonostante ciò pare che non gliene freghi niente del loro aspetto fisico o che comunque non si facciano troppi problemi o non prendano troppo sul serio eventuali commenti negativi.

Poi c'è la tv ed i modelli che propone: tutte secche e rifatte fino all'osso, se hai un accenno di cellulite o un po' di adipe in eccesso sei scartata a priori.

C'era un bel programma chiamato "Grassi contro Magri" trattava proprio dei disturbi legati all'obesita e anoressia.

Si, la tv è una delle principali cause dell'anoressia...

***Poi l'uomo e SUPERIORE alla donna , non dimentichiamolo

Sì, l'ho visto. Da una parte mettevano i mangioni compulsivi che si ingozzavano di cibo, dall'altra c'erano persone che mangiavano quanto canarini e li obbligavano a scambiarsi i pasti, cosa che è abbastanza diseducativa direi (anche perchè passare da 600 a 9000 calorie al giorno od il contrario dalla sera alla mattina tanto salutare non è).

Diciamo che l'uomo per questi argomenti ha un po' più di evoluzione mentale che gli viene in aiuto: un uomo secco ed anoressico non è attraente mentre lo è di certo di più uno che ha qualche chilo di troppo mentre una donna magra ed in forma è decisamente più attraente di una in sovrappeso (ma una anoressica è quasi repellente) quindi un uomo con qualche chilo di troppo non è portato a pensare "sono brutto e disgustoso" mentre per una donna nelle stesse condizioni quello è il primo pensiero.

conta tanto anche il rapporto con i genitori,con il padre in particolare per quanto riguarda le ragazze

Dici?
Rispetto al passato (20-30 anni fa) non credo che le cose siano così cambiate da causare sconvolgimenti comportamentali e mentali tra le ragazze

Conan ha scritto:Sì, l'ho visto. Da una parte mettevano i mangioni compulsivi che si ingozzavano di cibo, dall'altra c'erano persone che mangiavano quanto canarini e li obbligavano a scambiarsi i pasti

Non avevo notato nel forum questa discussione, da donna purtroppo mi riguarda da vicino, ne ho sofferto in passato e a fasi alterne ne soffro ancora, non nascondo che sono andata su e giù dalla taglia 40 alla 46, non siamo contente, non ci piacciamo, siamo tremendamente isteriche e severe con noi stesse.

Per quanto riguarda la citazione di Conan, programma diseducativo e fuorviante, sfatiamo il mito per il quale uno in sovrappeso si ingozza e uno che non mangia è magro. Vorrei più "aiuto" verso le donne riguardo questa tematica, che spesso non c'è, siamo trattate come bestie al mercato, forse voi non avete idea di ciò che può significare la mancanza di autostima, la non accettazione di sè, il cattivo rapporto con se stessi e lo specchio e gli altri, i dubbi sul rimanere naturali con i mille difetti o cedere alla tentazione di rifarsi per essere sempre più perfette. Ultimamente sono sempre più propensa per questa seconda ipotesi, per piacere e per piacersi.

Non sono molto d'accordo. Di solito succede proprio cone hai detto : quello in sovrappeso si ingozza e il magro non mangia .

Basta fare un test : prendiamo una persona magra, iscriviamola in palestra e diamogli una dieta con le giuste calorie . Tempo 2 mesi torna nel peso forma .

Viceversa, basta prendere una persona in sovrappeso, palestra e dieta e torna in forma.

Basta solo impegno e forza di volonta (l'obeso deve mangiare di meno, e il magro deve mangiare) poi i risultati arrivano.

**Ho fatto tornare in forma 2 fratelli ed 1 sorella

allora devo conoscerti! personalmente faccio attività fisica costante dall'età di 5 anni, attualmente pratico nuoto, danza e palestra 4 volte a settimana, alimentazione sana, eppure ho 10 chili che non vogliono salutarmi, voglio proprio vedere ))))))))))

Ci sono diversi motivi per cui non si dimagrisce... Bisogna fare diverse prove ... Ad esempio: Bisogna capire quali sono le calorie necessarie per dimagrire (senza far abbassare il metabolismo) , poi bisogna vedere se si è iper o ipossidatore, inoltre bisogna scegliere bene gli alimenti (ma leggendo la tua firma gia conosci bene gli alimenti giusti ) etc..

Hai mai provato a fare qualche test per vedere il tuo fabbisogno? Anche se questi test non sono molto affidabili, possono tornare utili per avere un idea di quante calorie bisogna assumere.

BMR: BMR = 66 + (13.7 x peso) + (5 x altezza) - (6.8 x età); questo sarà il tasso metabolico a riposo, cioè ciò che il corpo brucia in 24 ore di inattività.

TDEE: Sedentari (se siete ectoplasmi) = BMR x 1.2
Poco attivi (se fate poco durante la giornata o fate sport 1 o 3 volte per week) = BMR 1.375
Moderatamente attivi (se siete attivi e fate sport 3 o 5 volte per week) = BMR x 1.5
Molto attivi (se lavorate e fate sport 5 o 6 volte per week) = BMR x 1.725
Agonisti (se vi sbattete 24 ore su 24 e fate sport 7 giorni su 7) = BMR x 1.9

infatti credo anche io sia questione di capire dove e come aggiustare il tiro.

per ora faccio il test, rientro nella categoria moderatamente attivi.

orchidea.... io son dimagrito 30 kg...ed è tutta questione di saper mangiare e muoversi un pò.... io sto scoprendo ora come si dovrebbe mangiare...

purtroppo ora non mi posso più mangiare i kebab giganti e le patate fritte alle 3 di mattina

io ero obeso...e non volevo ammetterlo... io non mi vedevo così grasso...eppure lo ero... la mia "fortuna" è che sono abbastanza alto e riuscivo ad avere un certo successo lo stesso con il sesso femminile sarà per sto motivo che non sono mai entrato in "depressione" per il peso...

secondo me i vari disturbi alimentari hanno diversa origine...che messi tutti assieme diventano un mix esplosivo...cerco di elencare quelli che secondo me sono i più importanti:

-mancanza di autostima...pubblicità ingannevole in tv dove son tutte magre e mangiano come cinghiali
- taglie sempre più piccole...io avevo taglia 56 e facevo molta fatica a trovare pantaloni
-console e giochi vari quindi la sedentarietà.....invece di rincoglionirsi davanti alla play devono uscire a giocare..farsi una partita di pallone....
- social network e telefonini...io da giovane dovevo scendere di casa e andare a suonare il campanello per trovarsi con gli amici...invece ora ci vivono su facebook!!
- sfottimenti vari sempre su sti cavolo di social network!!
- mancanza di buon cibo homemade...una volta si mangiava sempre a casa...ora? molte madri lavorano quindi i bambini mangiano schifezze....

non è vero che il fenomeno dell'anoressia non colpisce i maschi...leggevo un articolo a proposito dove affermavano che l'anoressia maschile negli ultimi anni è raddoppiata!!

spero di non essermi dilungato troppo

beh per fortuna io cucino tutto a casa e le schifezze le vedo col binocolo ogni tanto, eppure quei 10 chili...tu mi dirai che cavolo sono in confronto a 30, hai ragione in fondo anche se non sono più magra come quando portavo la 40, porto la 42, morbida ma 42, eppure a me non basta, quei chiletti in più non li sopporto proprio

complimenti per il tuo traguardo, se ce l'hai fatta tu con così tanti chili, cavolo perchè non ci riesco io?

è tutta una questione di saper quanto, cosa e quando mangiare...e tu dirai: "facile da dire"

impegno e dedizione sono la chiave!!!

io aggiungerei anche una bella dose di serenità necessaria