Cibi biologici.. Si o no?

Un nuovo studio dell’università di Stanford, pubblicato di recente sull’Annals of Internal Medicine riapre il dibattito sul cibo biologico. Si tratta di una garanzia per la salute rispetto a prodotti alimentari inquinati e tossici o è al contrario una colossale bufala?

Sfruttando la sempre maggior consapevolezza dei consumatori, il mercato del biologico continua a crescere ma i dati certi sugli effetti dei prodotti bio sulla nostra salute rimangono scarsi. Mancano in particolare studi di lunga durata che confrontino la salute dei consumatori di alimenti biologici con quella di coloro che assumono invece alimenti tradizionali. Fino a quando studi di questo tipo non vengono svolti su larga scala saremo costretti a basare le nostre valutazioni su dati parziali.

Ma alcuni di questi dati rimangono comunque importanti e assolutamente a favore dei prodotti biologici. Per esempio è stato visto che sono sufficienti pochi giorni di un’alimentazione basata su cibi biologici per ridurre in modo significativo il livello di pesticidi nelle urine. I soliti scettici diranno che non si sà con certezza se i pesticidi assimilati facciano male o meno. Già, ma in attesa di saperlo, meglio ridurne l’esposizione o no?

Lo studio di Stanford non ha riscontrato nei cibi biologici valori maggiori di vitamine e anti-ossidanti ma altri dati sembrano invece indicare un leggero vantaggio per i cibi biologici. Nel dubbio perché non prediligere allora questi ultimi? Non esiste un’evidenza forte che i cibi biologici siano più nutrienti di quelli convenzionali, concludono gli esperti di Stanford. Ma esiste un’evidenza che non lo siano?
Tutto questo non significa che biologico è sempre sinonimo di salute e che il resto del cibo sia per definizione poco sano. E il biologico è certamente migliorabile ma qualsiasi tentativo di ripulire la nostra catena alimentare è meglio del continuare a fare finta che non sia necessario farlo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/05/cibi-biologici-si-o-no/342744/

Nel caso di attacco da parte di insetti dannosi che metodi usano per eliminarli? Introducono nell'ambiente dei predatori naturali od usano altri tipi di metodi?

Io compro spesso frutta e verdura biologica perche sono veramente pieni di pesticidi le verdura e la frutta di oggi... I cereali invece li compro biologici perche costano la metà (Riso raffinato non biologico= 4.00 Chf - Riso integrale biologico = 2.40 chf).

Comunque anche i cereali (solo se integrali) li sceglierei biologici.

In sostanza io sono pro-alimenti biologici, o all'orticello in casa

Conan ha scritto:Nel caso di attacco da parte di insetti dannosi che metodi usano per eliminarli? Introducono nell'ambiente dei predatori naturali od usano altri tipi di metodi?

Dovrebbero usare pesticidi naturali (ricavati da piante etc..) . Non so se sfruttano anche i predatori naturali

kurosaki-san ha scritto:Dovrebbero usare pesticidi naturali (ricavati da piante etc..) .

Che però non danneggiano in nessun modo la pianta da frutto (alcune sostanze tossiche rilasciate da alcune piante possono interagire negativamente con altre piante)

io utilizzo prodotti biologici, soprattutto cereali, uova, frutta e verdura.
non ho l'orticello ma la mia serie di piantine ce l'ho: salvia, mentuccia, rosmarino, origano, basilico, peperoncino.

Ho dimenticato di aggiungere che è molto importante scegliere la carne biologica.... Oltre frutta , verdure , uova etc..

Conan ha scritto:Nel caso di attacco da parte di insetti dannosi che metodi usano per eliminarli? Introducono nell'ambiente dei predatori naturali od usano altri tipi di metodi?

Per difendere una pianta da lepidotteri, ditteri o coleotteri basta trasferire nel suo DNA geni di batteri, di solito il Bacillus thuringiensis (BT), capaci di produrre proteine tossiche per questi parassiti.

Filippius ha scritto:
Per difendere una pianta da lepidotteri, ditteri o coleotteri basta trasferire nel suo DNA geni di batteri, di solito il Bacillus thuringiensis (BT), capaci di produrre proteine tossiche per questi parassiti.

Però così facendo non si va a creare un organismo nuovo i cui effetti sul nostro corpo una volta ingerito non sono ancora del tutto chiari?

Ci possono essere tutti gli studi scientifici del mondo che affermano che quella proteina tossica non causi problemi a noi, personalmente credo che a forza di assumere questa roba un giorno ci troveremo mutato anche il nostro DNA, oltre a quello delle piante.

Infatti contando che basta anche modificare un singolo aa in una catena per avere enormi cambiamenti a livello sia di genotipo che di fenotipo e contando che piante ed animali si sono adattati gli uni agli altri ed all'ambiente che li circonda nel giro di milioni di anni e miliardi di generazioni andare a fare un cambiamento indotto drastico dall'oggi al domani si rischia sempre di creare casini inimmaginabili e ben di fuori della nostra portata.

Significa essere ignoranti: non si possono mettere a rischio miliardi e miliardi di generazioni di DNA per qualche gruppo di idioti che manipola l'opinione pubblica facendoci credere che vivremo sempre tra 2 cuscini morbidi e indistruttibili. Qualcuno però che non è d'accordo c'è.