Sermoni da spuntino: calcio, osteoporosi, fragilità ossea ed errori banali

Non so perchè sia portato a fare ciò ma spesso in momenti in cui sono da solo (prima di dormire, mentre mangio, pure mentre vado in palestra ) mi vengono in mente domande esistenziali o sermoni scientifico-medici con nozioni che rimangono in un angolo della soffitta della mia mente e vengono fuori all'improvviso senza motivo.

Avendo mangiato tanto ieri sera oggi mi sono limitato con il cibo (avete presente la sensazione di pienezza anche dopo che sono passate 12 ore dalla cena?), ma la voglia dello spuntino pomeridiano per spezzare quel languorino leggero l'ho dovuta assecondare e così mi sono mangiato un paio di vasetti di yogurt.
A quel punto mi è venuto in mente un problema che affligge un sacco di persone (soprattutto donne) dei giorni d'oggi: l'osteoporosi e la fragilità ossea e mi sono chiesto "come mai 50-100 anni fa le signore non avevano questo problema in maniera così accentuata? Cosa c'è che non va nelle donne di oggi da questo punto di vista?"
Le risposte sono due: attività fisica ed alimentazione. Se tramite esami si scopre che la densità ossea di una persona è bassa si passa subito ai farmaci ed integratori di calcio e vitamina D ma mai si pensa alle cause ed alle possibili naturali soluzioni. Il calo del calcio osseo con l'età è normale e fisiologico ma non è normale che a 50-60 anni con un'aspettativa di vita di 80-85 anni una persona abbia già delle ossa così fragili e deboli.

L'attività fisica è la principale imputata: l'osso ha bisogno di stimolazione per rimanere denso e robusto (basti pensare che se per qualche trauma muscolare o tendineo una persona è costretta a non appoggiare il piede a terra per dei mesi ecco che la densità ossea della sua gamba calerà visibilmente) e la quasi assente attività fisica (soprattutto pesante) che caratterizza la vita moderna causa gravi problemi alle ossa. Un osso che per una vita intera non è sottoposto a grandi stimolazioni è un osso che più facilmente e velocemente diverrà fragile e suscettibile di fratture o peggio rotture. Basterebbe un po' di corsa o di attività in palestra un paio di volte a settimana per avere significativi risultati da questo punto di vista ma la gente pare né vederci né sentirci.

Poi c'è l'alimentazione: cosa c'entra direte voi? Il problema è che la nostra alimentazione è troppo acida e questo causa gravi perdite di calcio. In caso di eccessiva acidità il corpo richiama sostanze basificanti (come il calcio) dal corpo quindi cibi troppo acidi = calcio che viene sottratto dalle ossa per neutralizzarli.
Se guadiamo uno schema alimentare tipico dell'italiano medio ci accorgiamo che frutta e verdura (fortemente basificanti) scarseggiano fortemente mentre sostanze acidificanti (carne, spezie, dolci, alcol, grassi animali e vegetali, uova) sono sempre presenti in enorme quantità nel nostro regime dietetico.
Un altro punto da tenere in considerazione ed al quale nessuno pensa mai è la bevanda più consumata dall'italiano medio nel suo primo pasto della giornata: il latte. Un sacco di persone sono convinte che il latte apporti calcio e questo fortifichi l'osso, ma ne siamo veramente sicuri? Il latte è acido, questo significa che il calcio in esso contenuto incontra il problema dell'assorbimento e della neutralizzazione dell'acidità del cibo che lo contiene e quindi non è totalmente assimilabile dal nostro corpo, un altro punto molto interessante è che il latte è una sostanza che solo l'uomo assume anche dopo lo svezzamento e per di più lo assume da altri animali. Pensate che il latte vaccino destinato ad un vitellino che deve arrivare da 40 a 120-160 kg nel giro di pochi mesi abbia nutrienti adatti ad un essere di una specie che pesa a parità di età dalle 5 alle 30 volte in meno (un toro adulto può arrivare anche alla tonnellata e mezzo)? Tutto quel potenziale eccesso di calcio che assumiamo andrà tutto nelle ossa? Secondo me no, altrimenti i problemi legati all'osteoporosi non esisterebbero.
Un'altra cosa molto importante: noi beviamo latte da qualche migliaio di anni ma la specie umana esiste da molto più tempo, quindi possibile che in un tempo così lungo il nostro organismo non abbia sviluppato metodi per avere un adatto apporto di calcio con la dieta? I primi homo sapiens sapiens non bevevano latte e latticini ma di sicuro non si rompevano le ossa ogni due per tre, evidentemente quello che mangiavano (carni, frutta e verdura) gli erano sufficienti per mantenere in sufficiente salute il loro scheletro. Noi invece in poche migliaia di anni come possiamo esserci adattati ad un così grande surplus di calcio tanto da doverne assumere a vagonate ogni giorno bevendo latte e derivati per avere uno scheletro sano (cosa che poi non succede visto che dopo i 60 anni quasi tutte le donne hanno problemi di questo tipo)?

Allego un breve video della Dottoressa Luciana Baroni, Neurologa ed esperta in nutrizione che spiega con le sue parole le nozioni sbagliate e pressapochiste che ci vengono date ogni giorno dalle più classiche fonti di informazioni:

Mi leggi nel pensiero?
Sto da hn po di giorni a farmi le stesse domande, tant'è che ho rismesso di bere latte.. (avevo gia smesso di berlo per 1 anno) Purtroppo il latte e i derivati sono molto comodi, stappi il vasetto e puoi goderti un alimenti buono e proteico.

In Italia credo che non si diffonde la notizia del latte perchè l'industria alimentare italiana, tra latte e formaggi, ci guadagna troppo.

Vorrei sporcare il tuo post con qualche articolo che parla male del latte, ma la dottoressa del video (che seguo da molto tempo) gia dice tutto .

Complimenti per il Topic, mi è piaciuto molto

Io il latte continuo a berlo (mi piace e non mi crea problemi) anche perchè giocoforza se smetti di berlo poi la lattasi si "disabitua" ed il giorno che decidi di riprendere a berlo rischi di avere qualche problema con quantità che prima bevevi normalmente.
Il problema non è tanto l'eccesso di cibi acidi quanto l'enorme carenza di cibi basici. Ti dirò che quando feci il mio famoso periodo di definizione (arrivai a 10 pasti al giorno) in ogni spuntino mi mangiavo una mela quindi di frutta ne mangiavo parecchia e guarda caso il fisico funzionava alla perfezione, mai un minimo bruciore di stomaco o problemi digestivi di alcun tipo. Non che adesso li abbia ma sentivi proprio la differenza,era come se il tuo corpo fosse in uno stato di grazia.

In Italia così come in molti altri paesi c'è di mezzo l'interesse economico ma anche la stupidità della gente perchè sai quanti diabetici o pazienti in situazioni borderline per il diabete pur sapendo che mangiare i dolci gli fa male continuano a mangiarli? Anche se dicessero che il latte crea problemi la gente continuerebbe a berlo perchè "non ho mai sentito nessuno morire per un po' di latte". Ragionamento da decerebrati a mio avviso, ma tent'è...

Puoi postare tutti gli articoli che vuoi se lo ritieni opportuno

http://www.my-personaltrainer.it/calcio-osteoporosi.htm

Io ho trovato questo articolo, premetto che in materia so e non so, quindi ogni fonte la prendo col beneficio del dubbio e mai come Bibbia.

Quello che personalmente mi "rattrista" è che secondo questo articolo alcune verdure come spinaci e pomodori, alcuni cereali come avena e orzo e la caffeina ostacolano l'assorbimento del calcio ed io li consumo con abbastanza regolarità

https://www.youtube.com/watch?v=negmETCD1uc

Ecco un bel video

orchidea ha scritto:http://www.my-personaltrainer.it/calcio-osteoporosi.htm

Io ho trovato questo articolo, premetto che in materia so e non so, quindi ogni fonte la prendo col beneficio del dubbio e mai come Bibbia.

Quello che personalmente mi "rattrista" è che secondo questo articolo alcune verdure come spinaci e pomodori, alcuni cereali come avena e orzo e la caffeina ostacolano l'assorbimento del calcio ed io li consumo con abbastanza regolarità

Sì perchè anche tra frutta e verdura ci sono alimenti acidificanti (pomodori ed agrumi per dirne due tra i più famosi ma ci sarebbero anche i peperoni soprattutto se crudi), ma dobbiamo sempre tenere conto che frutta e verdura apportano anche preziose vitamine ed antiossidanti quindi a conti fatti un moderato consumo (anche giornaliero) di questi alimenti è decisamente positivo.

kurosaki-san ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=negmETCD1uc

Ecco un bel video

Non sapevo che più di mezzo litro al giorno di latte promuovesse l'osteoporosi. Io ne bevevo anche 1,5 L /die

orchidea ha scritto:http://www.my-personaltrainer.it/calcio-osteoporosi.htm

Io ho trovato questo articolo, premetto che in materia so e non so, quindi ogni fonte la prendo col beneficio del dubbio e mai come Bibbia.

Quello che personalmente mi "rattrista" è che secondo questo articolo alcune verdure come spinaci e pomodori, alcuni cereali come avena e orzo e la caffeina ostacolano l'assorbimento del calcio ed io li consumo con abbastanza regolarità

Inoltre l'articolo specifica che quando cosumiamo una piccola quantita di calcio alimentare , dobbiamo preoccuparci deglii ossalati. Quindi, mangiando frutta , verdura, legumi etc. , non vale la pena di preoccuparsi del calcio...

Il nostro amico ha pubblicato altri due video che parlano del calcio:

https://www.youtube.com/watch?v=d7jMNzioj7w

https://www.youtube.com/watch?v=J2ZqIlh5hNo

Sempre molto interessanti i suoi video.

Mi piace quando dice che il picco massimo di massa ossea si raggiunge a 30 anni circa e poi non aumenta più quindi bisogna fare il pieno entro questa età. Contando che mi alleno da 20 anni direi che sono a posto per tutta la vita