Esecuzione croci ai cavi: perchè molte persone sbagliano

Le croci ai cavi sono un esercizio di isolamento e di pump, nel quale bisogna cercare di pompare quanto più sangue possibile nel muscolo e creare quella sensazione di ingolfamento e gonfiore tipica del pump.
Molti però si lasciano trascinare troppo dall'ego e scambiano le croci ai cavi per un esercizio di base, come invece può essere la panca, e usano carichi talmente alti che li costringono ad usare esecuzioni errate, ad inclinarsi troppo in avanti per poter sollevare il peso e a piegare le braccia quasi ad angolo retto.
Questo è un errore macroscopico: in questo modo spostiamo la tensione dal petto ad altri muscoli, aumentiamo il rischio di infortuni e il pump va a farsi friggere.
Durante le croci ai cavi dobbiamo usare un peso leggero, che ci consenta di fare un numero medio alto di ripetizioni che ci permettono di pompare sufficiente sangue nel muscolo e dobbiamo cercare di isolare il più possibile il petto e quindi tenere le braccia sufficientemente distese, quasi del tutto distese dall'inizio alla fine del movimento. In questo modo il pump sarà perfetto, il sangue invaderà il ventre muscolare e oltre all'effetto visivo positivo produrremo vari effetti cellulari tali da portarci alla crescita.
Ricordate: nel bodybuilding ci sono gli esercizi dove ci si può permettere di caricare molto in quanto multiarticolari ed altri in cui bisogna puntare alla tecnica e non al peso in quanto più delicati, monoarticolari e specifici per isolare il muscolo in questione.