Meglio cardio classico o vogatore?

Avete presente il vogatore? Una delle nuove invenzioni del mercato del fitness degli anni scorsi che lanciata dall'onda ha trovato molti sostenitori in quanto proponeva un diverso tipo di allenamento del corpo che coinvolgeva maggiormente la parte superiore del corpo (braccia e dorsali in primis) unendo il cardio alla tonificazione muscolare.
Ce ne sono di diversi tipi e modelli, con la possibilità di modificare la resistenza dell'attrezzo, di regolare l'altezza del sellino, ecc...
Ma per quanto possa essere un esercizio molto più divertente e appassionante del classico cardio (e per quanto possa comunque essere valido in un contesto di aerobica e aerobica/tonificazione) è di sicuro meno redditizio di una corsa sul tapis roulant. In primis con la corsa muoviamo e attiviamo una porzione maggiore del peso corporeo e di muscoli rispetto al vogatore, poi abbiamo anche la possibilità di regolare meglio i battiti cardiaci a nostro piacimento (per quanto con il vogatore l'intensità e i battiti cardiaci possano essere alzati non c'è paragone con quello che possiamo fare con una corsa).
Una corsa richiede anche un maggiore consumo di ossigeno rispetto al vogatore (a parità di intensità) e maggiore ossigenazione = maggiore beta-ossidazione e quindi maggiore consumo di grassi.
Il vogatore non è da scartare (anche perchè oltre all'attività aerobica possiede anche il vantaggio della tonificazione del tronco che con il tapis roulant non può avvenire) ma se il vostro obiettivo è tornare in forma, dimagrire optate per la corsa piuttosto che per il cardio alternativo: i risultati saranno maggiori e più velocemente visibili.